I Village People hanno un grande nemico: è Donald Trump – Video

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I Village People in una vecchia immagine di repertorio - Credit ANSA (VelvetMusic)

Tra tutti i problemi legali di Donald Trump potrebbe essercene un altro di non poco conto, e riguarda i Village People

Probabilmente i ragazzi della Generazione Z li ballano in discoteca, perché i loro brani funzionano ancora oggi, senza neppure sapere chi siano.

Village People vs Donald Trump

I Village People sono una delle band più “saccheggiate” da scalette, premiazioni, manifestazioni sportive ed eventi pubblici. Un fatto questo che alla band, o meglio a quello che ne resta, non piace. I Village People, 15 dischi di enorme successo con una popolarità immensa tra il 1977 e gli anni ’90 prima di un lento declino.

Della band originale sono rimasti solo in due: Felipe Rose (l’indiano) e Alex Briley (il soldato). Il gruppo ha cambiato formazione spesso tra abbandoni, uscite di scena e ritorni. Il vecchio leader, Victor Willis (il poliziotto), voce solista e autore di numerose delle canzoni di maggiore successo del gruppo, è stato sostituito da Ray Simpson.

Macho Man al comizio

Ma di fatto i Village People cantano e suonano ancora le canzoni scritte da Willis che da tempo continua a guadagnare molto con le royalty, anche se non suona più con la sua vecchia band da almeno una quarantina d’anni. In realtà il legame tra i Village People e il loro ex solista è ancora molto solido considerando che la moglie del cantante, un avvocato, ha lavorato anche come manager del gruppo.

Qualche giorno fa Willis è andato su tutte le furie quando ha visto Donald Trump ballare sul palco di un suo comizio nella residenza di Mar-A-Lago sulla musica di Macho Man mentre numerose persone ballavano e cantavano truccati proprio come i Village People, inquadrati dalle telecamere. In pratica… era una cover band. Che si esibiva senza alcuna autorizzazione.

“Presidente la faccia finita”

Willis e la moglie hanno scritto una lunga lettera all’avvocato di Donald Trump Joe Tacopina. Quella che si definisce cease and desist, cessare e desistere. “

Molti fan, e anche il pubblico in generale, credono erroneamente che l’attuale Village People abbia autorizzato l’esecuzione del brano – scrive Willis – ma non è così”. Citando il Lanham Act che tutela la proprietà del copyright, Willis ha chiesto a Trump di non suonare più la sua canzone. Anche perché da un punto di vista politico l’ex Village People è schierato esattamente dall’altra parte…

Artisti contro i politici

Non è la prima volta che Willis protesta nei confronti di Trump che in passato aveva fatto suonare nei suoi comizi anche Y.M.C.A.

Anche per questo Victor Willis nel giugno 2020 si è schierato apertamente contro Trump in occasione di una manifestazione contro l’ingiustizia razziale e sessuale organizzata a Lafayette Square a Washington. Il caso di artisti diffidati da un uso politico delle loro canzoni è estremamente frequente. Soprattutto negli Stati Uniti. Famosa la protesta ufficiale dei Rolling Stones quando Trump fece suonare le loro canzoni durante un evento…

Il Video di Trump e dei suoi ospiti