Eravamo rimasti all’adorazione di Pierluigi Bersani per Gianna Nannini. A quando il leader del Partito Democratico aveva pubblicamente espresso la sua simpatia per il brano della rocker senese, facendolo subito diventare inno della sua coalizione. Chiamiamola così, ma sì! Dall’altra parte (par condicio anche per noi) il Cavalier Berlusconi oppone le solite hit, senza troppi cambiamenti. Tempo fa abbiamo paragonato la “Canzone popolare” di Fossati agli Inni di nuova generazione: adesso scende (sale?) in campo uno dei Big, Adriano Celentano. Al fianco di Beppe Grillo e del suo Movimento: lo vedremo domani a Roma per la chiusura della campagna elettorale del comico genovese? Difficile. Intanto, ecco la sua nuova canzone…
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Votation!
Il successo della nuova canzone di Adriano Celentano sarà certamente legato a questa campagna elettorale. Una sorta di “instant song”, ovvero parlare di tutto quello che fa parlare la gente. E farlo attraverso la musica, la propria musica. Si intitola “Ti fai del male” il brano che l’artista ha pubblicato sul suo blog, è un invito al voto e ha molti punti di contatto con le posizioni del comico politico più famoso d’Italia. Staimo parlando di Beppe Grillo, non facciamo confusione, eh! (…)
“Se non voti ti fai del male se non voti ti fai del male eh mi vuoi dire per quale partito io dovrei votare se non voti ti fai del male loro promettono solo bugie“.
Facciamoci del male (?)
Il brano esprime esplicitamente una forte necessità di cambiamento e, come accennato prima, il testo e la stessa atmosfera del brano sembrano andare nella direzione del Movimento 5 Stelle: “Se non voti non cambia niente, se non voti tornano ancora. Più male di così ci stanno rubando il mondo. Tra i partiti c’è un’onda nuova che è partita dal niente e come una valanga sta avanzando, come un ciclone, per abbattere il marcio della Nazione“. Pochi giorni e sapremo se sarà stata scritta una pagina nuova della politica italiana o, più semplicemente, un’altra canzonetta. Ad avercene!
(foto by facebook.it)
