Quando non si ha l’occhio (o l’orecchio) lungo, tocca fare ammenda. L’ultima edizione di Amici ha regalato alcune belle sorprese: sin dall’inizio noi di Velvet avevamo puntato su Greta e Niccolò, così diversi eppure così “incuriosenti”. Sappiamo come è andata a finire. L’ammenda riguarda Emanuele Corvaglia, il ragazzone dal ciuffo ribelle, dallo sguardo stranito che ieri sera ad Ostuni ha letteralmente incantato la platea di Foro Boario con una performance davvero positiva.
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La cittadina brindisina s’è vestita a festa per accogliere alcuni ragazzi di Amici: erano in tanti, tra loro Greta, Angela, Emanuele, Pasquale, Ruben. Ognuno con il suo momento, ognuno con la sua carica trascinante. Qualche mese fa non avevamo messo Emanuele Corvaglia in cima alla nostra classifica di gradimento, progressivamente ci siamo dovuti ricredere. Lo spettacolo di Foro Boario ha sì regalato una bella e convincente Greta, sempre più a suo agio nel suolo di nuova stellina del pop nostrano, ma ha acuito la forza scenica del poli-strumentista di Poggiaro (molti non sanno che suona piano e chitarra da oltre 10 anni).
Emanuele scherza col pubblico, porta avanti e indietro la sua chitarra come fosse la coperta di Linus, sorride a tutti e canta con consapevolezza dei propri mezzi: è maturato, oggi è più sicuro di sé, complice anche il riuscitissimo videoclip (La nuova dimensione, ndr) che sta andando a gonfie vele su YouTube.
Cantautore puro, non sarà Guccini, ma è talmente giovane che può sperare di fare ottime cose: l’armonica a bocca è una bella sorpresa, ideale complemento di un artista che da sole riesce a intrattenere una platea senza particolari problemi. Ostuni dona un abbraccio gentile al suo beniamino, dopo che lui stesso, su Twitter, si era espresso con grande amore verso la popolazione brindisina: “Ciao a tutti sono Ema! Coooome state? Qui in Salentu lu sule lu mare e lu ientu si muore dal caldooo ci vediamo stasera ad Ostuni!“. E’andata bene, bravo Ema.
(foto by facebook)
