Vasco Rossi, “L’Altra Metà Del Cielo” a Milano dal 6 al 13 settembre

Non si fa fatica a definirla una grande idea. “L’Altra Metà del Cielo” di Vasco Rossi è stato tutto questo e tornerà ad esserlo, prestissimo: aprirà, infatti, la nuova stagione del Balletto della Scala di Milano. Dal 6 al 13 settembre, un gradito ritorno per il pubblico meneghino (e non solo), dopo il sold out registrato lo scorso anno. Otto date da tutto esaurito. Uno spettacolo teatrale fatto di musica e danza, con le note e la drammaturgia di Vasco, coreografia e regia di Martha Clarke e l’orchestrazione curata da Celso Valli, una garanzia.

Terminata la pausa estiva, il Balletto della Scala di Milano riprende la programmazione e lo fa alla grande: lo show teatrale di Vasco Rossi, “L’Altra Metà del Cielo“, sarà ancora una volta un bellissimo viaggio nei meandri dell’universo femminile. Una buona occasione che permetterà ai performer e agli spettatori di scavare nel più profondo della donna, grazie a “liriche” ad hoc scelte per questa particolare messa in scena: Albachiara, Susanna, Silvia, Anima Fragile, Brava, Gabri, Incredibile Romantica, Brava Giulia, Delusa, Jenny, Laura, Sally e Un senso. Un’appassionante lista di tredici tra le più celebri canzoni del Blasco, pronte a incrociarsi sul palco, per mezzo di raccordi strumentali pensati ex novo. In testa allo spettacolo i tre personaggi principali, Albachiara, Susanna e Silvia: tre diversi tipi di donna cantati da Vasco Rossi, atte a rispecchiare le quattro fasi della vita (adolescenza, maturità, crescita e abbandono).

Donne che crescono, cambiano, si trasformano. Dentro e fuori. E, così, altre canzoni, altre atmosfere, altre donne. Tre coppie protagoniste (ogni donna, in questo caso, si rispecchia in un uomo), oltre venti ballerini della Scala a far da elegante “contorno”. Le scene sono di Robert Israel, il disegno luci di Christopher Akerlind e Marco Filibeck, i costumi di Nanà Cecchi. Vasco Rossi, come detto, firma la drammaturgia dello spettacolo, ed è anche autore delle musiche e dei testi scelti per costruire colonna sonora e “libretto” dell’intera produzione.

(foto by facebook)

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