Ilaria Porceddu contro Chiara: non gradisce “La cura” e i fan si ribellano

Chiariamo, nessuno qui ha attaccato nessuno. Anzi, è una felice sorpresa che nel mondo della canzone italiana ci possa essere un’opinione su un/una collega. E’ il caso di Ilaria Porceddu, protagonista all’ultima edizione del Festival di Sanremo e, in passato, a X-Factor. Lo stesso talent show che ha incoronato vincitrice Chiara Galiazzo: quest’ultima aveva suscitato un po’ di tempo fa una serie di polemiche per via di una sua non perfetta interpretazione de “La cura” di Franco Battiato. Giornata Mondiale della Gioventù, alla presenza del Papa: oggettivi, piccoli o grandi, errori tecnici, dovuti probabilmente all’emozione e/o a limiti audio sopra il palco. Trascorso un po’ di tempo, Ilaria ha deciso di postare sulla sua pagina Facebook l’esibizione “incriminata”, accompagnata dal serafico commento “Io boh…“. Com’era prevedibile, la reazione dei fan c’è stata…

Tra difesa e attacco

Esseri umani, non macchine. Funziona così, per tutti. Dai giornalisti agli artisti, sino a medici, avvocati, ingegneri. Può capitare che una cantante cada in una esibizione poco felice, così come è lecito aspettarsi da una collega un’opinione, tra l’altro priva di polemica. L’oggetto canoro (del contendere) è “La cura” di Franco Battiato, un pezzo non semplicissimo da interpretare: forse solo Alice era stata effettivamente convincente nella sua cover. “Io boh”, il prefisso al post della Porceddu, che posta sul suo profilo Facebook la performance di Chiara: tra i fan c’è chi si limita a prendere nota e atto di errori tecnici oggettivi, chi, invece, non gradisce il richiamo pubblico da parte della cantante sarda.

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Ora la replica di Chiara?

Alcuni non gradiscono le offese postate sui social, ma a dir la verità qui di offese vere nemmeno l’ombra. Ci sono quelli che, a ragione, menzionano altre valenti interpretazioni della Galiazzo, dai Beatles ai Kiss. Fanno bene, perché in quei casi particolari la ragazza aveva messo in evidenza il proprio talento. Tutti possiamo giudicare, ci sta: ricordiamo la cover de “La storia noi”, con la Porceddu a stravolgere la versione originale di De Gregori. Il nostro giudizio fu positivo, altri mostrarono perplessità. Ma nessuno, in quella occasione, aveva parlato di errori tecnici o di impostazione, solo di decisione specifica dell’artista di realizzare quel tipo di cover. Sarebbe bello a questo punto trovare una replica di Chiara Galiazzo: potrebbe essere una bella opportunità, per tutti.

(foto by kikapress.com)

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