“Ricordati di essere quella che sei mentre tutto scappa via tra un miliardo di cose… Ci basterà essere qui, senza chiederci di più…”. Cuore del pezzo e non ritornello. Ficcante, intenso, evocativo. Alex Britti (LEGGI L’INTERVISTA) presenta il suo terzo singolo, “Senza chiederci di più”, nuovo estratto dall’album “Bene così”, in rotazione radiofonica da domani 13 dicembre. Il disco è uscito lo scorso 11 giugno per la It.pop su distribuzione Artist First…
Dopo la frizzante “Baciami (e portami a ballare)” – energica hit estiva, e la suadente ballad che dà il titolo all’album (“Bene così”, ndr.) ecco il terzo singolo. “Senza chiederci di più” riprende il tema della title track: la necessità e il desiderio di amare le persone per quello che sono, di apprezzare la vita di tutti i giorni, “senza chiederci di più”. Il brano rifugge la struttura tradizionale della forma-canzone (strofa/ritornello), piuttosto ribadisce e specifica l’invito a non tradire se stessi in un mid-time senza tempo. L’andamento ritmico e melodico, il riff fischiettato in testa e in coda alla canzone suggeriscono l’ambientazione musicale delle colonne sonore scritte da Ennio Morricone (LEGGI QUI L’INTERVISTA) per i film di Sergio Leone (e d’altra parte anche la loro è stata una collaborazione nata da un’amicizia d’infanzia). Altissimo il gioco dell’immedesimazione: “quell’espressione a metà tra il dubbio e la malinconia, come il mare in autunno…”.
“Senza chiederci di più” è stata scritta a quattro mani con l’amico di sempre Federico Zampaglione – che ha anche suonato le tastiere e cantato nei cori del pezzo – e rappresenta un invito ad essere sempre se stessi, ad accettarsi con serenità, pur senza negare la complessità del ‘quotidiano’. Non è amore, forse, ma un sentimento ben più profondo: sentimento che non è solo quello sguardo al di là delle apparenze (“Ci conosciamo bene, troppo bene, per nasconderci…”), ma uno stile di vita, un invito a non tradire mai se stessi.
