Una volta andava di moda il gioco della torre. Per la serie: “Chi butti giù?”. Ogni dichiarazione a mezzo stampa può sempre generare diverse interpretazioni, ma quando si fanno dei nomi, tutto diventa più facile e diretto. E immediato. Platinette non difetta di ars comunicativa, la sua intervista al settimanale Nuovo apre una serie di interessanti riflessioni riguardo l’universo dei talent show, argomento sempre d’attualità . Anche sotto l’ombrellone. Mauro Coruzzi promuove Amici e Diana Del Bufalo, boccia i competitor The Voice e X-Factor e approfondisce il tutto, spendendo belle parole per gente come Emma, Alessandra Amoroso e Marco Mengoni. Meno morbida nei riguardi di Noemi, soprattutto critica verso Suor Cristina: di seguito – dopo la gallery fotografica – alcuni stralci dell’intervista…
Nonostante la bocciatura di Maria De Filippi – non l’ha più chiamata nel suo programma – Platinette promuove il talent show Amici, se la prende con Suor Cristina (“Non ha venduto mezzo disco“), e definisce Diana Del Bufalo “espressione del talento puro“. Partiamo col format di Canale 5: “Non dimentichiamo che Maria (De Filippi, ndr.) è riuscita a vendere agli americani un format. Tutto questo perché lei ha la capacità di rendere l’allievo protagonista della storia mettendoci quella parte emozionale che negli Stati uniti non riescono a creare…“.
“Amici arricchisce la musica, gli altri no“
L’unico talent show capace di arricchire la musica è Amici. Non ha dubbi Platinette che, invece, spara a zero (o quasi) verso i competitor: “X-Factor si salva solo grazie a Marco Mengoni, mentre Noemi non mi pare abbia preso dischi di platino. Alessandra Amoroso è arrivata a una decina, Emma Marrone ha in corso un tour lunghissimo, mentre Suor Cristina non ha venduto mezzo disco. Questa è la realtà …“. Tornando ad Amici, è curioso l’endorsement che Plati fa a Diana Del Bufalo: “E’ l’espressione del talento puro, sa cantare, recitare, ha un bel volto ed è alta. Una come lei è in grado di fare più cose e in diversi contesti“. Così parlò Platinette.
(foto by facebook)








