Insoliti Noti #15: Lidia Schillaci, Jessica Mazzoli, Petramante, Silvia Aprile [FOTO+VIDEO]

A volte ritornano, vale sia per la nostra rubrica “Insoliti Noti” – ferma per la breve pausa estiva – e sia per la prima protagonista della puntata numero 15: stiamo parlando di Lidia Schillaci. Non che in questi anni non si fosse parlato di lei, ma la vincitrice morale di “Operazione Trionfo”, seconda dietro il meno fortunato Bruno Cuomo, sembra essere arrivata ad uno snodo della sua carriera. Molti ricorderanno le sue gesta al fianco – ad esempio – di Eros Ramazzotti, adesso la giovane palermitana pensa ad una nuova avventura colma di azzurro. Il colore del mare, quel “Mare Blu” che porta in dote come suo nuovissimo singolo, lo stesso mare che potrebbe presto accoglierla sulla riviera di Levante, a Sanremo. Potrebbe essere proprio il Festival il trampolino di lancio definitivo per Lidia: nel frattempo lavora al nuovo cd, prodotto da Antonio Coggio (‘braccio destro’ di Baglioni negli anni ’70, non dimentichiamolo) e Mariella Nava (sua l’etichetta Suoni dall’Italia). Interprete moderna, l’artista impressiona per la sua innata capacità di cambiare registro: “Mare Blu” è lontana dal mondo di Anastacia o Nicole Scherzinger, eppure convince…

X-Factor, a onor del vero, non ha regalato tanti talenti di primo piano. Siamo a un passo dall’ottava edizione e gli artisti che in questi anni hanno destato l’interesse del pubblico, della critica e delle case discografiche (parliamo di progetti, non di singoli instant-album) sono inferiori alle dieci unità. Tra questi continuiamo a seguire con interesse Jessica Mazzoli, pronta a lanciare un nuovo singolo con dedica alla sua bambina (Lara, figlia nata dalla breve relazione con Morgan, ndr.), dove verrà fuori un’artista un po’ diversa rispetto a quella che il palcoscenico televisivo ci aveva fatto conoscere. Più semplice, più essenziale, più acqua e sapone: un percorso nuovo per una ragazza diventata matura prima del tempo, grazie ad un evento straordinario. Lara punto di partenza, Lara come simbolo da portare nel cuore sul palcoscenico del Teatro Ariston…?

Il 2013 è stato l’anno di Giorgia e del suo “Senza Paura”, album più votato dai nostri lettori ai Velvet Awards (GUARDA IL VIDEO). Ma se avessimo previsto una sezione dedicata ai dischi degli artisti emergenti (un’espressione che non abbiamo mai amato), avremmo di certo pensato a “Ciò Che A Voi Sembra Osceno A Me Pare Cielo” dei Petramante (MArtelabel). Qualcuno li ha paragonati ai Baustelle, forse per il loro essere così meticcio: tra indie e melodico, tra musica d’autore e mainstream. Progetti musicali seri, con la cura di un signore come Paolo Benvegnù, questi ragazzi sanno essere leggeri e feroci, bilanciando tante qualità e arrivando, così, ad un pubblico più vasto. Segnaliamo brani come “La Gonna” (evocativa e dall’ottimo arrangiamento), “Le Cortesie”, “La Plastica” (amara, ma ideale per fare l’amore) e “Le Reliquie”: quattro venuti dall’Umbria, con la front-girl che si mette in copertina con la schiena tatuata di stelle e lascia pensare al cielo cantato da Renato Zero. Del resto, un loro vecchio singolo, “Implodo”, fu inserito nel catalogo multimediale “Io e l’altro”, uscito per Fonopoli con la supervisione artistica del cantautore romano.

Ricordo personalmente Silvia Aprile per averla conosciuta dal vivo negli studi di Via Asiago, a Radio 2: era il tempo di Viva Radio 2, erano le settimane di passione del suo X-Factor (indimenticabile, ad esempio la sua versione di “Why” di Annie Lennox). L’anno seguente, il 2009, sale sul palco di Sanremo, accompagnata alla chitarra da un certo Pino Daniele. Fiorello non dimentica e, qualche anno dopo, la porta all’interno della sua celebre Edicola: Silvia – bella, entusiasta e semplice come agli esordi – canta tutte le mattine, canta di tutto e duetta con le grandi stelle della nostra canzone. Ci piace la sua voce, il suo approccio alla musica, perfetto incrocio tra un’animatrice turistica e una grande star del sabato sera. Un talento vero, in grado di saltare da “I’ te vurria vasà” a “Love is a losing game”. Siamo certi che con noi sia d’accordo anche Carlo Conti

(foto by facebook)

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