“Derek Rieth, a longtime member of Pink Martini, died of a self-inflicted gunshot wound Portland police said Friday“. Queste le prime, tristi parole apparse sul sito oregonlive.com per annunciare la morte del percussionista Derek Reith, membro fondatore dei Pink Martini. Trovato senza vita giovedì nella sua casa di Portland, città originaria della band. Proprio in questi mesi correva il ventennale della formazione, una “piccola orchestra” di Portland fondata nel 1994 dal pianista Thomas M. Lauderdale. Sapiente mix di diversi generi musicali come musica latina, genere lounge, jazz puro e musica classica. Sapore vintage nelle loro performance (il look era piuttosto indicativo), tenedo conto del periodo che maggiormente ispira le loro canzoni.
Pink Martini, addio a Derek Rieth
La polizia locale ha confermato che si è trattato di un suicidio: Derek Rieth si è sparato. Forte il legame tra il percussionista e la sua formazione, i Pink Martini, tant’è che la band ha comunque tenuto un concerto la sera seguente il decesso, dedicandolo proprio a lui. Ventennale dei Pink Martini, dicevamo in apertura: si sono fatti conoscere soprattutto in Europa, soprattutto grazie all’album d’esordio “Sympathique” (oltre 650mila copie vendute in tutto il mondo). La loro musica è stata, poi, utilizzata in diversi film, campagne pubblicitarie e serie televisive come “The Sopranos”…
Sempre a proposito di cinema, alcune canzoni dei Pink Martini sono apparse in svariati film come “Mr. & Mrs. Smith” o in show tv; inoltre, il brano “No hay problema” è presente come musica di sottofondo durante la installazione di Windows Server 2003, ed è presente anche nelle prime versioni di Windows Longhorn, noto oggi come Windows Vista. Le ultime pubblicazioni della piccola orchestra di Portland sono un ‘best of’ del 2012 e gli album “Get happy” (2013) e “Dream a little dream” (2014).
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