Marco Mengoni, “Ti ho voluto bene veramente”: racconto di un viaggio senza fine [RECENSIONE]

Uscito lo scorso 16 ottobre, Ti ho voluto bene veramente, il nuovo singolo di Marco Mengoni, anticipa il suo nuovo album in arrivo, seconda parte del progetto Parole in circolo. Il brano è stato scelto per introdurre ufficialmente il disco dopo che Marco ha intrapreso un viaggio tra gli italiani per far sentire ai più fortunati di loro il suo ultimo lavoro in studio e poter quindi decidere insieme al “popolo” (dalle casalinghe agli studenti) quale traccia poter estrarre per prima.

Dopo una ponderata valutazione, la scelta al momento sembra essere appropriata, visto che Ti ho voluto bene veramente sembra idealmente un ponte tra la prima e la seconda parte di questa avventura discografica. Ciò che rende la canzone una sorta di fortunato “anello di congiunzione” è soprattutto il fatto di ricordare in qualche modo Guerriero, uno dei singoli estratti da Parole in circolo che ha avuto maggior successo.

Non a caso Marco, per la genesi del brano in questione, è tornato a lavorare con Fortunato Zampaglione (chiamato a scrivere con lui il pezzo) e Michele Canova, che si è occupato della produzione, ricomponendo così lo stesso team che aveva già dato alla luce Guerriero. I due singoli possono quasi considerarsi “fratelli”, per quanto riguarda le somiglianze in termini di sonorità e atmosfere create, ma non si tratta di una mera autocitazione. Sembra più che altro di trovarsi davanti a una conferma della continuità artistica che lega prima e seconda parte del progetto, differenti tra loro per quanto complementari.

Ti ho voluto bene veramente ricorda un temporale estivo, di quelli che fanno bene al cuore, che rinfrescano l’anima, che per un attimo interrompono la monotonia delle giornate bollenti. Il pezzo si apre infatti con alcune note di pianoforte che richiamano alla mente le prime gocce che cadono leggere sul terreno, per poi allargarsi ad un più ampio spettro di suoni che “tuonano” nella testa di chi ascolta.

L’andamento si fa quasi epico man mano che la canzone procede, con una batteria che parte lentamente per poi accelerare man mano che anche i battiti del cuore aumentano. “Così sono partito per un lungo viaggio…”, in questo modo comincia invece il testo, come se Mengoni stesse semplicemente procedendo con un racconto già iniziato chissà quando e chissà come. Chiudendo gli occhi sembra quasi di trovarsi davanti a un film, di leggere un romanzo o un diario personale che ferma nero su bianco i momenti salienti di un viaggio importante e fortemente metaforico.

Dopo una partenza cauta dov’è la voce di Mengoni a fare da protagonista, arriva la parte più elettronica, con l’uso funzionale di tastiere e sintetizzatori, mentre il racconto si sposta a livello temporale, con i verbi coniugati non più al passato ma al presente (“Perché ti voglio bene veramente e non esiste un luogo dove non mi torni in mente”). A metà strada, più o meno, si aggiungono i cori, quasi a voler simboleggiare le tante voci che sentiamo dentro noi nei momenti di silenzio, in cui stiamo zitti sì, ma solo apparentemente.

Il più delle volte è proprio in quegli attimi di solitudine che sentiamo parlare (o cantare) la parte più vera di noi, con una voce che si moltiplica così come avviene nel brano, mostrando frammenti e sfaccettature che solo dopo più di un ascolto possono davvero essere colti. Così come dovremmo ascoltare più di una volta la nostra voce interiore, prima di afferrare totalmente il messaggio che spesso vuole mandarci. Sul finale tutto rallenta di nuovo e il racconto viene lasciato in sospeso con un “non posso farlo ora…” significativo, che rimanda ad un nuovo capitolo di questa storia che ascolteremo solo in un secondo momento.

Il video ufficiale del brano rappresenta il primo di una serie di videoclip che usciranno in futuro e che insieme andranno a comporre una sorta di “cortometraggio a puntate”. Ricordiamo che Marco sarà uno degli ospiti che saliranno sul palco allestito in Piazza Duomo per il maxi-concerto gratuito previsto per il 24 ottobre e inserito nel più ampio programma dell’Mtv Music Week.

Il cantautore ha inoltre annunciato le tappe del suo tour 2016, che partirà il 28 aprile 2016 al Pala Alpitour di Torino, per poi spostarsi a Padova (30 aprile), Bologna (1 maggio), Firenze (3 maggio), Genova (4 maggio), Milano (6 maggio), Perugia (10 maggio), Roma (12 maggio), Acireale (15 maggio), Eboli (17 maggio) e Livorno (19 maggio), prima di concludersi in grande stile con un concerto all’Arena di Verona (21 maggio).

Foto: screenshot video

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