Baby K sta per tornare: dopo il successo del singolo Roma-Bangkok, nato dalla collaborazione con Giusy Ferreri, un altra traccia del suo album Kiss Kiss Bang Bang arriverà in radio. Si tratta di Chiudo gli Occhi e Salto, che sentiremo “on air” dal 23 ottobre.
Il brano è un interessante featuring realizzato con Federica Abbate, che oltre ad essere un’autrice che ha firmato successi radiofonici come Roma-Bangkok (appunto) e L’amore Eternit di Fedez, ha prestato anche la propria voce per uno degli ultimi singoli di Marracash, In Radio (QUI IL VIDEO). “Insieme ai produttori del disco Takagi e Ketra, lei mi ha accompagnato in questo viaggio”, ha spiegato la stessa Baby K.
“Nella musica come nella vita esiste sempre il rovescio della medaglia – ha raccontato ancora Baby K a proposito del nuovo singolo – se in Roma – Bangkok racconto la voglia di viaggiare e di divertirsi, in Chiudo gli occhi e salto ne evidenzio le sofferenze degli addii che ne conseguono, perdendo una parte di me ad ogni trasloco. Mi sono messa a nudo ed ho tirato fuori tutte le emozioni più intime che per la prima volta racconto ad alta voce: gli amici, i luoghi, la famiglia, i ricordi, chiudere gli occhi, saltare e ricominciare con un nuovo volo“.
Baby K è una delle poche donne ad essersi riuscita a conquistare un posto d’onore nel competitivo ambiente del rap e dell’hip hop e il suo ultimo disco ha confermato la sua popolarità. Lo ha fatto attraverso le 14 tracce in esso contenute, in cui emerge il lato più intimo della cantante, ma senza dimenticare la grinta che la contraddistingue. Roma – Bangkok è stato probabilmente il miglior modo per presentare l’album al pubblico in estate: è volato al primo posto nella classifica Earone, ma anche in quella dei brani più scaricati su iTunes, ha ottenuto oltre 65 milioni di visualizzazioni del video ufficiale in appena 2 mesi e ha totalizzato più di 11 milioni di streaming su Spotify. Chi ha apprezzato il pezzo in questione non potrà non innamorarsi anche di Chiudo gli occhi e salto. Ecco l’audio qui di seguito: che ne dite?
