Cranberries, Dolores O’Riordan dichiarata colpevole di aggressione: rischia il carcere

La cantante dei Cranberries, Dolores O’Riordan, è finita nei guai con la giustizia: è stata dichiarata colpevole di aggressione. I fatti risalgono a circa un anno fa – era il 10 novembre 2014 – quando, in preda ad un vero e proprio raptus, aggredì prima il personale di un volo Air Lingus che la stava riportando da New York a casa e poi gli agenti di sicurezza intervenuti per arrestarla nell’aeroporto di Shannon, in Irlanda. Fino a quel momento la O’Riordan era nota soltanto per la sua voce sublime (la band ha venduto più di 33 milioni di album) e non episodi di cronaca come questo.

Ebbene, la giustizia irlandese ha dichiarato la cantante colpevole, indicando il fatto come “episodio psicotico”: la O’Riordan, dopo la sentenza, non ha commentato la decisione della corte e ha preso semplicemente atto delle prove prodotte durante il processo. Ancora non è chiaro quali saranno i possibili provvedimenti imposti dalla condanna ma sembra che il giudice Patrick Durcan abbia obbligato la cantante a scrivere una lettera di scuse alle persone da lei aggredite in quello spiacevole episodio. Tra le possibili ipotesi ci sarebbe anche quella di una multa salata o di una pena detentiva: Dolores O’Riordan rischia sei mesi di carcere.

Un’assistente di cabina ha testimoniato in tribunale che la cantante le avrebbe calpestato una caviglia durante il volo. Da quel momento la O’Riordan avrebbe perso la testa e, per calmarla, sarebbero intervenuti gli altri assistenti di volo. Un agente di polizia, inoltre, ha dichiarato di aver subìto addirittura calci e sputi da parte della O’Riordan: “Non voleva farsi arrestareha commentato l’ispettore Tom Kennedy -. Era molto aggressiva: ripeteva di essere la Regina di Limerick, di pagare il mio stipendio con le sue tasse. Mi ha anche minacciato di citarmi in giudizio“. Il tribunale ha stabilito che lo scatto d’ira della O’Riordan non è riconducibile all’uso di alcol.

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