Il regolamento del Festival di Sanremo 2016 è sotto accusa per un’eccessiva rigidità, che di fatto costringe i cantanti che appartengono alla categoria Campioni a non poter intonare una qualsivoglia canzone da qui (anzi sin dal 25 gennaio) al giorno della finale della kermesse musicale. A meno che non ci sia una preventiva autorizzazione della Rai stessa, da richiedere con largo anticipo. Un piccolo ma decisivo cambiamento rispetto al passato, quando solo i brani in gara non potevano essere eseguiti prima di salire sul palco, comprese le cover proposte nelle serate speciali. Erano permessi altri stacchetti, esibizioni freestyle e l’accenno di hit. Rimangono invece pressoché invariate le restrizioni per le Nuove proposte, con il padrone di casa Carlo Conti che ha permesso già dalle scorse edizioni la pubblicazione radiofonica e in video dei brani in gara, eccezion fatta per l’esecuzione degli stessi in tramissioni televisive.
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Lo stralcio di regolamento per quanto riguarda i Big recita: “fatta salva l’eventuale preventiva autorizzazione scritta di Rai – Direzione di Rai1 e fermo restando, in ogni caso, quanto stabilito nel presente regolamento in merito al fatto che le canzoni ammesse a Sanremo 2016 devono essere nuove (eccezion fatta unicamente per la cover), tutti gli artisti in competizione nella sezione Campioni non potranno prendere parte, pena l’esclusione da Sanremo 2016 e con salvezza di ogni ulteriore diritto e/o azione previsti dalla legge e/o dal presente regolamento – a manifestazioni, incontri o programmi che prevedano loro interpretazioni-esecuzioni di qualsiasi composizione musicale (anche se diverse da quelle presentate in occasione della competizione a Sanremo 2016), in diffusione televisiva, radiofonica, via internet, etc. nel periodo tra il 25 gennaio e sino al termine della serata finale di Sanremo 2016; nel periodo indicato sono comunque consentite le partecipazioni per interviste“.
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Ecco spiegato il motivo per cui Morgan, che salirà sul palco come concorrente assieme ai Bluvertigo, ha dovuto abbandonare, dopo appena due puntate, Sogno e son desto 3, il programma del sabato sera dell’ammiraglia Rai condotto da Massimo Ranieri. Ma “imbavagliare” i cantanti ha veramente senso?
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