Che il rapporto fra i Cugini di Campagna e l’ex leader Nick Luciani non fosse dei migliori lo sapevamo già . Il cantante ne ha parlato diverse volte, accusando il gruppo di ostacolare la sua carriera da solista. Stavolta c’è stato addirittura un intervento dei carabinieri alla fine di un suo concerto, a causa di un errore…
Continua la faida tra i Cugini di Campagna (l’attuale formazione è composta da Ivano Michetti, dal fratello Silvano, da Tiziano Leonardi e dalla new entry Daniel Colangeli) e l’ex cantante storico Nick Luciani. Dopo la separazione – non proprio serena – lui ha sottoscritto un patto di fronte ad un notaio col quale si è impegnato a non usare il nome del gruppo, anche se può proporre ugualmente i brani dal vivo visto che ne paga i diritti. In occasione della festa nel rione Cangianielli di Poggiomarino – come riporta Il Messaggero – gli organizzatori hanno pensato bene di aggiungere nella locandina la didascalia Nick Luciani dei Cugini di Campagna.
Apriti cielo. Subito è arrivata la diffida, con tanto di interrogatorio dei carabinieri proprio a fine concerto. “Io ho mandato la locandina col mio nome, solo quello. È assurdo dover constatare che vengo seguito ovunque, anche a Poggiomarino. Che poi io sono davvero un ex della band, mica posso nasconderlo”, ha chiarito Luciani (LEGGI ANCHE: CUGINI DI CAMPAGNA, L’EX CANTANTE NICK LUCIANI CONTRO LA BAND “MI BLOCCANO LA CARRIERA”).
“Luciani si è impegnato davanti a un notaio a non usare ma anche a non far usare il nome del gruppo. Siamo costretti a monitorarlo, ma è una vicenda triste, che fa pubblicità a lui e non certo a noi. Siamo reduci da una tournée a Toronto, figuriamoci se abbiamo bisogno di queste polemiche”, ha replicato Ivano. Ci saranno ulteriori aggiornamenti in merito a questa vicenda?

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