J-Ax presenta “Imperfetta forma”: “Ecco cosa direi al vecchio me”

J-Ax, nella giornata di domenica 30 ottobre, ha presentato al Lucca Comics il suo libro “Imperfetta forma”, da lunedì 31 ottobre ufficialmente in vendita in libreria e online: “Al vecchio J-Ax direi di non usare mai la parola ‘mai’, perché te la fanno pagare. Io ho cambiato il modo, senza però cambiare lo stile”.

Da oggi, lunedì 31 ottobre 2016, è ufficialmente in vendita in libreria ed online il libro di J-Ax Imperfetta forma, nel quale ripercorre le tappe della sua vita e carriera anche – e soprattutto – prima del grande successo. Il cantante ha presentato il testo a Lucca Comics and Games nella giornata di domenica 30 ottobre. Queste le sue parole riportate da luccaindiretta: “Non sono mai stato vero come oggi. Il pubblico, negli anni, mi ha dato così tanta forza e autostima che non devo più compensare nulla. Alessandro Aleotti, bruttino, che non aveva né i soldi né le ragazze, ha creato il personaggio di J-Ax per avere coraggio, ma i fans lo hanno reso vero. Grazie a loro, oggi sono tutto ciò che volevo essere. È proprio quello che accade nel mondo dei Comics e dei cosplayer: questi appassionati tramutano i sogni in realtà”.

“Ho capito che non mi importava più mettere del trucco, farmi fotografare dal mio lato migliore, risultare meno sgraziato – ha proseguito J-Ax – Ho deciso di mostrarmi come sono. Non è il modo in cui hai vinto, ma quello in cui hai perso che ti dà la forza e ti dice chi sei. La sfiga va combattuta divertendosi. Al J-Ax di tanti anni fa direi non utilizzare mai la parola mai, perché poi te la fanno pagare. La coerenza politica è difficile in questo mestiere, perché le canzoni le scrivi in un momento particolare della tua vita. Nella vita, però, si viaggia e si vedono cose da prospettive diverse e si cambiano le idee. Io ho cambiato il modo, senza però cambiare lo stile”.

Il cantante ha poi anticipato al pubblico in sala un divertente aneddoto raccontato nel libro che riguarda Bob Dylan: il cantante neo premio Nobel (LEGGI ANCHE: BOB DYLAN: “IL NOBEL? A STOCCOLMA CI ANDRÓ… SE MI SARÀ POSSIBILE”), intervistato dalla stampa italiana, confessò una volta di non ricordare De Gregori ma di aver ben presente chi fossero gli Articolo 31, che avevano da poco campionato la sua Like a Rolling Stone.

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Photo Credits: Facebook

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