Red Hot Chili Peppers, concerto segreto a Venezia

Concerto segreto dei Red Hot Chili Peppers a Venezia. A salire sul palco nella serata di sabato 8 aprile, per l’inaugurazione della mostra di Damien Hirst intitolata Treasures from the Wreck of the Unbelievable, è stata proprio la rockband e non Rihanna, come paventato nelle scorse ore da alcune indiscrezioni. I Red Hot Chili Peppers hanno presentato davanti a 200 invitati all’evento alcune canzoni del loro repertorio: Can’t stop, Otherside, Dark Necessities, Me & My Friends, Go Robot, By the way e Goodbye Angels. La mostra del 51enne artista inglese è ospitata dal 9 aprile al 3 dicembre 2017 in entrambe le sedi della Fondazione Pinault a Venezia, Palazzo Grassi e Punta della Dogana.

Sorpresa a Venezia, dove nella serata di sabato 8 aprile i Red Hot Chili Peppers si sono esibiti in un concerto ‘segreto’ davanti a 200 invitati. L’occasione è stata l’inaugurazione della mostra del 51enne artista inglese Damien Hirst, intitolata Treasures from the Wreck of the Unbelievable e ospitata dal 9 aprile al 3 dicembre 2017 nelle due sedi della Fondazione Pinault a Venezia, Palazzo Grassi e Punto della Dogana.

I Red Hot Chili Peppers hanno proposto ben sette canzoni del loro repertorio: Can’t stop, Otherside, Dark Necessities, Me & My Friends, Go Robot, By the way e Goodbye Angels. L’esibizione della rockband capitanata da Anthony Kiedis è stata un’autentica sorpresa, dal momento che nelle ore precedenti l’evento si era diffusa l’indiscrezione che a salire sul palco di Venezia sarebbe stata invece Rihanna, rappresentata da Damien Hirst nella sua mostra nelle vesti di una dea egizia in marmo rosso, assieme al duo Die Antwoord, protagonisti di un’opera in bronzo che li vede nei panni di divinità mesopotamiche.

La mostra di Hirst è un tributo alla scultura dell’Antica Grecia e a Roma, agli Aztechi e alle civiltà di Cina, Africa, India, Bali e tante altre ancora, ma anche un tributo alla cultura pop contemporanea, con una serie di riferimenti ad artisti contemporanei come – oltre ai citati – Pharrell Williams e Topolino. L’ex enfant prodige della brit-generation degli anni Novanta riporta alla luce i tesori che sarebbero stati recuperati dal relitto dell’Incredibile, un vascello carico di opere d’arte che nella fantasia dell’artista sarebbe affondato in un tempo immemorabile.

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Photo credits: Facebook

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