Velvet Mag ha intervistato Mario Nunziante (concorrente nel 2008 di Amici di Maria De Filippi) per parlare del suo nuovo EP Questa è la mia vita, anticipato dal singolo omonimo. Il cantante ha parlato di questo progetto, del suo passato nel talent show e del suo futuro nel mondo della musica…
Come nasce l’EP?
Durante questi anni di silenzio discografico ho lavorato molto con i live, di qualsiasi genere, dalle piazze ai locali, questa è la mia vita, musicalmente vuole richiamare i sapori della mia terra con qualche influenza balcanica e raccontare ironicamente la mia vita e non solo anche quella che mi sfiora e che mi circonda, con semplicità, sincerità e molta autoironia.
Quali differenze stilistiche ci sono rispetto ai lavori precedenti?
La prima differenza è quella di essere musica totalmente indipendente, quindi libera da schemi commerciali, sono meno melodici e più scanzonati, niente ballate o lenti. Avevo voglia di scrivere pezzi che potessero coinvolgere gli ascoltatori e farli muovere un po’.
Hai partecipato ad Amici in passato: com’è stata la tua strada nel mondo della discografia una volta terminato il talent show?
Molto difficile, non ero preparato e ne ho pagato a caro prezzo, una volta spenti i riflettori è stato difficile concentrare le attenzioni sulla mia musica, la poca esperienza e la giovane età mi hanno fatto commettere molti sbagli, ma non è mai troppo tardi per capirli e ricominciare.
Sulla querelle tra Morgan e Maria De Filippi si sono espressi tanti ex concorrenti del talent: tu cosa pensi riguardo tutto quello che è successo?
Io credo che ognuno vede soltanto ciò vuole vedere indipendentemente dalla verità. Idealmente io sto con Morgan, ma so anche che Maria De Filippi è una professionista e che fa bene il suo mestiere, forse è il contesto, tutto quello che c’è attorno al programma che non funziona più e molte volte si possono commettere errori ed avere valutazioni sbagliate su persone, eventi e situazioni, di certo mi è dispiaciuto vedere questo episodio anche perché Amici è una trasmissione a cui comunque sono legato.
In questo periodo di silenzio, almeno dal punto di vista discografico, ti sei dedicato ai concerti: come ti prepari prima di un live?
Con la mia band, Le mine vaganti, il tempo è poco e quindi ci vediamo negli orari e giorni più impensabili, tante rinunce e sacrifici ma la musica li ripaga tutti .
Com’è il tuo rapporto con i fan?
Non sono molto social, è un mio limite ma ci sto lavorando (sorride, ndr), mi piace molto il contatto durante i live, mi appaga di più e regala molte più soddisfazioni di un like.
Dopo l’uscita dell’EP ci sarà un tour vero e proprio?
Sono tre anni che lavoro con la Marasco comunicazione e con il circuito Calabriasona che ringrazio per aver fortemente creduto in me e nella mia musica, con loro sono in giro con la spettacolo La sfida insieme ad altri talenti calabresi come gli Helena e Sarah Memmola… ed in più presenterò questo mini ep in giro per la Calabria e non solo con la band Le mine vaganti, due progetti che cammineranno parallelamente, nel mentre sono al lavoro su nuove canzoni in attesa di pubblicare finalmente dopo tre ep un vero disco.
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