Sfera Ebbasta, la storia dietro il suo nome d’arte | Mistero svelato

All’anagrafe è Gionata Boschetti, ma per tutti è Sfera Ebbasta, un nome che nell’ultimo decennio si è sentito spesso in quelli della Trap, primeggiando come punto di riferimento degli amanti del genere. Ma perché questo nome? 

Molti artisti si scelgono il nome d’arte e da qualche anno a questa parte la cosa è diventata più incisiva. Basti pensare anche come sono cambiati ultimamente i nomi degli allievi di Amici: da Emma Marrone a Sangiovanni, LDA, NDG. 

Nato a Sesto San Giovanni nel 1992 Gionata affronta da piccolissimo la separazione dei suoi genitori, vivendo gran parte della sua infanzia a Cinisello Balsamo scandita dai numerosi trasferimenti con la madre e la sorella Andrea (suo padre è morto nel 2006).

Durante il primo anno di liceo decide di abbandonare la scuola per andare a lavorare. Inizia a fare diversi lavori come l’elettricista e il fattorino per la consegna delle pizze. La musica, soprattutto quella dei grandi artisti hip hop come Eminem, 50 Cent e altri lo accompagna per tutta l’adolescenza.

Sfera Ebabsta, un nome nato per caso grazie ai social

La vera svolta per Sfera Ebbasta arriva dopo la pubblicazione dell’album XDVR, uscito grazie alla collaborazione con il produttore discografico Charlie Charles.

Sfera Ebbasta nome d'arte
Il nome d’arte Sfera Ebbasta nato grazie a Facebook (Credit: Instagram)-velvetmusic

Il prodotto musicale riscontra un ottimo successo in Italia e dà la spinta a proseguire con altre uscite che porteranno l’artista ad essere il primo italiano ad entrare nella top 100 mondiale della piattaforma streaming Spotify. Nel 2020 Sfera Ebbasta raggiunge il primato per maggior numero di vendite di dischi in Italia dal 2010 al 2019. Inoltre detiene il record per aver realizzato più brani piazzati al primo posto nella Top Singoli.

Sfera Ebbasta sicuramente è un artista che piace, ne abbiamo le prove, e il nome che porta incuriosisce non poco tantissimi fan. A spiegare perché questa scelta è stato lui stesso durante un’intervista, anticipando che è stato per una sciocchezza, una cosa buffa: “Io facevo i graffiti e mi taggavo Sfera. Quando ho deciso di iscrivermi a Facebook, mi chiedeva per l’iscrizione un nome e un cognome e allora io avevo messo ebbasta per non dare troppi dati e quindi da Sfera Ebbasta su Facebook sono diventato Sfera Ebbasta nella vita”

Intanto la stagione della musica in Arena è pronta e sta scaldando i motori. Anche se potranno subire cambiamenti le date pubblicate vedono Sfera Ebbasta al suo importante debutto all’Arena di Verona giovedì 27 e venerdì 28 aprile. Dopo, il re della Trap italiana, darà il via al suo tour estivo che lo porterà in giro per lo Stivale tra luglio e agosto.

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