%C3%88+morto+il+pioniere+del+punk%3A+ritratto+di+un+avanguardista
velvetmusic
/2023/04/24/morto-pioniere-punk-ritratto-avanguardista/amp/
News

È morto il pioniere del punk: ritratto di un avanguardista

Published by

Lutto nel mondo del rock che oggi piace uno dei più grandi divulgatori del fenomeno punk

Un pioniere. Un avanguardista. Uno dei pochi che anche di fronte a tanti, tantissimi soldi, aveva deciso di mantenere la propria identità artistica rifiutando sempre la strada più facile.

Il pioniere del Punk, Mark Stewart

Mark Stewart era leader, fondatore e cantante dei The Pop Group, uno dei primi gruppi a trasferire il punk verso il post-punk. Una band che riuscì a entrare nel mainstream americano. Stewart è morto a 62 anni. Fu un precursore che cercò sempre di mantenere le sue radici e la propria identità anche quando il punk si era dissolto in una miriade di contaminazioni e negli anni ’80 il mondo sembrava destinato a tutt’altro.

Lo hanno ricordato in queste ultime ore la sua casa discografica, la Mute, e il suo presidente Daniel Miller che riconosce il valore di un musicista irrequieto e creativo: “Un artista di grande influenza che ha buttato giù la porta a spallate per gruppi e artisti che dopo di lui hanno trovato terreno più fertile. Sono in tanti quelli che gli devono molto”.

Influenzò le nuove generazioni

Inglese di Bristol, Stewart dove ha formato The Pop Group nel 1977 con alcuni amici, ex compagni di scuola o di sbronze. Di pop non avevano nulla. Erano violenti ed estremamente duri, sboccati: una band dai toni sovversivi che spesso fu al centro di aspre polemiche per le sue posizioni antigovernative. Le loro canzoni venivano sistematicamente ignorate dalle radio e in particolare dalla BBC. Ci vollero anni perché anche loro come molti altri fossero sdoganati e presentati come fenomeno culturale alle nuove generazioni.

Punk Mark Stewart Velvetmusic 230424

Ai margini del sistema

I The Pop Group sono esplosi insieme ai Clash mettendo in musica testi estremamente arroganti, politici e molto duri. Dalla loro musica sono nati decine di artisti profondamente influenzati da uno stile che resterà unico: Nick Cave e The Stooges in modo particolare, ma anche gruppi più alternativi e crossover che rifiutarono l’approccio festaiolo e leggero che il punk prese in modo particolare con gli anni ’90.

Altissimo, Stewart era una presenza scenica imponente e un po’ inquietante in concerti che erano destinati a restare impressi per l’aggressività delle canzoni, ma anche del pubblico.

Dopo The Pop Group, una storia luminosissima ma durata pochi anni, Stewart continuò a lavorare come musicista e produttore dedicandosi a dischi dub e funky, trasferendosi spesso negli Stati Uniti dove ha lavorato al fianco di Trent Reznor dei Nine Inch Nails.

Recent Posts

Vivi l’energia del Coachella senza lasciare l’Italia, tutto sul Nameless: il Festival più atteso dell’estate

Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…

2 mesi ago

Rapper italiani, la classifica dei più ricchi lascia senza parole: no, non è Fedez

Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…

2 mesi ago

Alice, sparita dopo il successo ‘Per Elisa’: che fine ha fatto e com’è oggi

Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…

2 mesi ago

Raf, il lato oscuro di Self Control: cosa resta della sua hit di successo 40 anni dopo

Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…

2 mesi ago

Annalisa in tour, ancora pochi biglietti disponibili per la data di Milano: tutte le info utili

I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…

2 mesi ago

Umbria Jazz 2024, apre la rassegna un grande ospite internazionale: calendario ricchissimo

Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…

2 mesi ago