Orietta Berti, il nuovo singolo parla di donne da difendere – VIDEO

C’è un messaggio sociale molto profondo nel nuovo brano che Orietta Berti ha lanciato in questi giorni

Pubblicato la settimana scorsa su tutte le piattaforme digitali e sui portali video, il nuovo brano di Orietta Berti Il coraggio di chiamarlo amore si sta dimostrando un messaggio di grande rilievo in un momento in cui il dibattito che riguarda la sicurezza e la tutela delle donne è particolarmente alto.

Il brano è inserito nell’ultimo album della cantante, La mia vita è un film (55 anni di musica). Da una donna che ha cantato per tutta la vita la declinazione dell’amore ma anche dell’esistenza femminile, si tratta di un messaggio di grande forza.

Orietta Berti canta la violenza sulle donne

L’accento è ancora una volta sul tema della violenza sulle donne. Quella fisica, psicologica e sociale che spesso si nasconde all’interno delle case e delle famiglie… e che a volte rende difficilissimo raccogliere il coraggio di denunciare.

“Si tratta di un argomento sempre attuale, perché, nonostante tutto, l’uomo violento, purtroppo, esisterà sempre. Ogni anno – spiega Orietta Bertiaumentano le denunce e le morti violente per mano di fidanzati, compagni, mariti. Tante sono ancora le donne che non hanno il coraggio di parlare e nascondono i soprusi per paura e per difendere i propri figli, succubi di una società che tutela ancora troppo poco le madri, le donne.

Fisica e psicologica: è sempre violenza..

La violenza non sempre è accompagnata da ferite evidenti: “A volte sono cicatrici fisiche, che sono necessarie per denunciare. Ma quello che è molto più difficile è mostrare le ferite psicologiche, quelle che rimangono per sempre. Questo messaggio forse non è una novità. Ma credo fosse una responsabilità per chi come me ha la possibilità di alzare la voce. Farlo non è mai abbastanza. Il ‘Coraggio di Chiamarlo Amore’ racconta di quando non è più amore, ma una prigione che priva la donna del diritto fondamentale alla vita. Nessuno può girare la faccia dall’altra parte fingendo di non vedere, divenendo, così, complici della violenza”.

Un video di forte impatto

Molto intenso il videoclip, realizzato con i ballerini del Modulo Academy, Carolina Gorni, Francesca Goldoni, Claudia Alfinito, Laura Tassara, Matilde Corradi, Beatrice Carboni ed Ernesto Vladimir Villanueva Chavez. Immagini di grande impatto che sottolineano la disperazione nelle sue tante forme, con una gestualità che descrive le ferite profonde della violenza al femminile.

Un muro sullo sfondo, si confonde con gli abiti color carne dei ballerini, mettendone idealmente a nudo i corpi in una danza che diventa racconto e denuncia.

Il brano era tra quelli che Orietta Berti aveva selezionato per il Festival di Sanremo del 2021. Ma Amadeus poi preferì Quando ti sei innamorato.

Il video di Il Coraggio di Chiamarlo Amore

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