Gordon Lightfoot, pochi giorni dopo la morte un nuovo disco

A distanza di pochi giorni dalla notizia della sua morte, avvenuta il 1 maggio a 84 anni, arriva un nuovo album doppio del folk rocker canadese Gordon Lightfoot

Non c’è alcun dubbio che Gordon Lightfoot abbia lasciato un’impronta affettuosa e profonda nel mondo della grande musica d’autore internazionale.

Purtroppo è vero che certi riscontri si hanno sempre nei momenti più drammatici. E nel caso di Gordon Lightfoot questo è accaduto purtroppo solo dopo l’annuncio della sua morte: avvenuta a 84 anni il 1 maggio.

L’eredità di Gordon Lightfoot

Di Gordon Lightfoot hanno parlato moltissimi autori di grande rilievo. Chi come Neil Young o Bryan Adams condivideva con lui non solo il passaporto canadese ma anche molto di più. Un certo modo di vedere e di vivere la musica, essenziale e franco, con un rapporto assolutamente molto diretto con i fan. Una coerenza rara, a tratti invisa al mercato.

Anche personaggi di enorme caratura come Bob Dylan che in alcune dichiarazioni ha pagato un commovente tributo al collega… “Ho ascoltato spesso le sue canzoni, l’ho sempre ammirato e mi ha profondamente influenzato in molte fasi del mio percorso creativo” aveva dichiarato il premio Nobel per la letteratura.

Il ricordo di Billy Joel

Billy Joel, che da alcune settimane è tornato a esibirsi dal vivo nella sua location preferita, il Madison Square Garden, ma che a luglio sarà in Europa per una sola e attesissima data a Londra (Hyde Park), ha suonato spesso alcune cover di Gordon Lightfoot. Nel suo show al Garden qualche sera fa, introducendo una versione deliziosa per solo piano e voce di Sundown, Billy Joel lo ha ringraziato così: “Gordon aveva un talento straordinario nel rendere semplicissime alcune melodie estremamente complesse. A volte bastava ascoltare poche note o il suo inciso e lo riconoscevi immediatamente”.

Un disco Live

La sua casa discografica ha lavorato immediatamente all’assemblaggio di un disco dal vivo al quale Gordon Lightfoot stava già pensando da alcuni anni. La sessione di registrazioni è quella, splendida, della sua lunga permanenza alla Royal Albert Hall di Londra. Il disco sarà un doppio album che includerà quasi tutti i suoi più grandi successi. Tra cui If You Could Read My Mind, Early Morning Rain, The Wreck of the Edmund Fitzgerald.

Saranno inclusi anche alcuni brani che non sono mai apparsi in precedenti dischi live, tra cui Beautiful e Don Quixote. Il tutto con la sua band di quel tour, una delle migliori di sempre che lo abbiano mai accompagnato. Rick Haynes al basso, Barry Keane alla batteria, Mike Heffernan alle tastiere e Carter Lancaster alla chitarra. Il disco sarà pubblicato il 14 luglio.

 

Questa la track list di Gordon Lightfoot at Royal Albert Hall

Disco Uno

The Watchman’s Gone
Sea of Tranquility
Now and Then
All the Lovely Ladies
Drifters
A Painter Passing Through
Christian Island
Rainy Day People
Shadows
Beautiful
Carefree Highway
Did She Mention My Name
Ribbon of Darkness
Sundown

Disco Due

Sweet Guinevere
The Wreck of the Edmund Fitzgerald
Never Too Close
Don Quixote
Minstrel of the Dawn
I’d Rather Press On
Let It Ride
If You Could Read My Mind
Restless
Baby Step Back
Early Morning Rain
Waiting for You

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