Tina Turner, c’è un modo per rivivere il suo immenso talento

Dischi e registrazioni live, cinema e video… ma c’è anche un altro modo per rivivere a pieno lo straordinario talento di Tina Turner, scomparsa a 83 anni mercoledì 24 maggio

L’ultima volta che Tina Turner salì su un palco era il 2009, Sheffield Inghilterra. In seguito si esibì in modo estemporaneo e molto raramente per un paio di canzoni ogni tanto, soprattutto in occasioni ufficiali che la vedevano protagonista di premi e riconoscimenti. Ma niente più tour. Per una donna che aveva legato tutta la sua vita al palco e alle esibizioni fu una grande privazione.

Tina Turner e la nostalgia del palco

Tina Turner lo disse nel corso di una bella intervista nel 2013… “Non ho mai avuto gravi problemi di salute, sono sempre stata relativamente bene e sono sempre stata estremamente attenta nonostante una vita frenetica, a volte anche eccessiva. Finché ho girato il mondo e cantato una città dopo l’altra, a volte con 100-150 viaggi ed esibizioni all’anno, sono stata bene. Quando ho cominciato a rallentare sono venuti fuori gli acciacchi. Comincio a pensare che stare lontano dal palco mi faccia male…”

Problemi di salute

In realtà Tina aveva avuto alcuni problemi di salute molto seri. Ma li aveva tenuti nascosto a tutti, tranne che a suo marito Erwin. Da tempo era sotto controllo.

In effetti gli ultimi anni sono stati durissimi. Un infarto la sfigurò con una emiparesi che le aveva deformato gli inconfondibili tratti del suo volto per un paio d’anni, impedendole anche di camminare. E quando si riprese le venne diagnosticato un tumore ai reni per il quale attendeva un trapianto che poi si rese impossibile. Tina fu costretta a convivere con la malattia molto a lungo. Eppure questo non le impedì di tornare di tanto in tanto sul palco.

Il suo musical

A Londra aveva deciso di trasferire gran parte della sua eredità artistica investendo personalmente molti soldi nella produzione di Tina, il musical, uno spettacolo che ripercorre tutta la sua vita attraverso canzoni eseguite rigorosamente live. Le repliche del musical vanno in scena ogni sera all’Aldwych Theater di Londra, una splendida sala vittoriana con galleria e balconi che si affaccia a due passi dal Waterloo Bridge e dal Tamigi. Una zona meravigliosa della city dove i teatri che propongono musical e spettacoli sono decine. Va in scena da ormai cinque anni, ogni replica è rigorosamente sold out.

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Il momento conclusivo dello show sulle note di The Best – Credit Stefano Benzi (VelvetMusic) –

Uno show davvero completo

Lo spettacolo è stato curato in modo maniacale: vestiti, scenografia, testi, ricostruzioni… è tutto davvero perfetto. Purtroppo non è mai venuto in Italia. Quest’anno farà il suo esordio a Sydney. Da quattro anni va in scena anche a Broadway.

A scegliere l’interprete principale è stata personalmente lei, Tina. La sua scelta è caduta inizialmente su Adrienne Warren, che in seguito ha recitato nella stessa parte a New York. A Londra al momento il centro della scena è condiviso da tre attrici straordinariamente dotate.

Davvero fenomenale Elesha Paul Moses… Il musical si divide in due parti. La prima dedicata alla sua vita, difficile e traumatica con il marito Ike. La seconda alla ricerca di un nuovo sound e della carriera che esplode negli anni ’80 e prosegue per altri trent’anni.

Da Musical a Concerto

Le canzoni sono tutte eseguite live con una band davvero straordinaria. Belle la ricostruzione di Tina bambina, ancora a Nutbush insieme alla nonna Georgeanna, cui la madre l’aveva lasciata piccolissima per andare a cercare lavoro in città. Il finale dello show si trasforma in un autentico concerto live con The Best, Nutsbush City Limits e Proud Mary quando la band, fino a quel momento nascosta, si rivela al pubblico del teatro che finalmente si lascia andare alzandosi dalle poltrone.

Per chi non ha mai avuto la possibilità di vedere Tina Turner dal vivo è senza dubbio una esperienza da considerare. Tina, il Musical ha ottenuto numerose nomination sia a Broadway che a Londra, due vittorie per Adrien Warren nel ruolo di migliore attrice protagonista.