Lil Tjay in manette: arrestato durante un livestreaming -VIDEO

Davvero incredibile quanto è accaduto durante la trasmissione live in streaming del rapper Lil Tjay, arrestato in diretta da alcuni agenti di polizia

La narrativa degli arresti a carico di rapper si arricchisce di un episodio nuovo. Quello occorso a Lil Tjay – il cui vero nome è Tione Jayden Merritt – arrestato in diretta mentre si trovava nel pieno di una diretta in live streaming su Instagram.

Lil Tjay e l’arresto in diretta streaming

L’episodio è avvenuto a New York dove Lil Tjay era impegnato con la sua crew per la realizzazione di un video musicale. Il suo staff aveva iniziato la diretta realizzando un backstage e un making di tutta la clip nel corso della quale il rapper interagiva con gli operatori rispondendo di tanto in tanto alle domande dei suoi utenti.

Ma le riprese del video sono state interrotte da alcune pattuglie della polizia che si sono presentate sul luogo delle riprese arrestandolo. In un primo momento si pensava che il fermo fosse in qualche modo in relazione con accuse già sostenute dal rapper, tra le quali quella di possesso di armi da fuoco. Ma in un secondo momento l’avvocato del rapper, Dawn Florio, ha chiarito che l’arresto non era correlato a questi capi di accusa.

La pistola era finta

Da quello che si è capito la Polizia avrebbe deciso di fare irruzione sul set mentre Lil Tijay era salito su una macchina in movimento in un quartiere abitando una pistola con la mano sinistra. Si trattava evidentemente di parte della sceneggiatura del video.  Ma essendo tutto on line su Instagram gli agenti hanno deciso di interrompere la registrazione: l’accusa sarebbe quella di procurato allarme. Ma Lil Tjay in passato aveva già dovuto rispondere più volte di questioni legate a possesso di armi e aggressione a mano armata.

La questione dovrà ora essere valutata da un giudice. Da una parte c’è la ricostruzione della polizia: che ha fermato un uomo armato che si esibiva in diretta davanti ad alcune telecamere e a un gran numero di persone che filmavano con i loro telefonini. Dall’altra la posizione di un artista che difende la propria libertà creativa. Anche perché ‘l’arma’ si è rivelata essere una pistola finta. Anche se il musicista è accusato anche di possesso criminale di un’arma.

Un video virale

Inutile sottolineare che la questione è immediatamente diventata virale sui social, perché il video che chi stava seguendo la diretta in live streaming su Instagram, comprende anche il momento dell’arresto. Inizialmente Lil Tjay avrebbe anche resistito all’arresto, chiedendo di poter concludere la sua registrazione. Accuse di resistenza dopo che il rapper avrebbe rifiutato l’ordine della polizia di mettere le mani dietro la schiena durante il suo fermo.

Vivo per miracolo

Questa non è la prima volta che Lil Tjay è stato coinvolto in polemiche. La scorsa estate, è stato rivelato che il rapper 22enne è stato colpito sette volte da colpi di arma da fuoco durante quella che sembrava una rapina a mano armata avvenuta in un centro commerciale del New Jersey. Per quell’episodio Tjay ha subito un intervento chirurgico d’urgenza e si è salvato per miracolo.

Lil Tjay in seguito ha ovviamente reso questo episodio un ulteriore elemento della sua discografia

originale scrivendo Beat The Odds, prodotto insieme a un video musicale che raccoglieva filmati della sua guarigione in ospedale.

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