Dopo una lunga malattia si è spenta a Roma Francesca Gobbi, 71 anni, moglie di Francesco De Gregori e per lungo tempo sua collaboratrice
Ci sono anime che in qualche modo sono destinate a restare collegate e unite per sempre. E questo è sicuramente il caso di Francesco De Gregori e Francesca Gobbi, amici da sempre, compagni di scuola, confidenti, poi marito e moglie e l’uno consulente dell’altro.
Francesca è morta poche ore fa a Roma come reso noto da alcuni siti molto vicini al cantautore romano che non ha postato nulla per ora sui propri account ufficiali. Ma la notizia è stata confermata anche da alcuni amici della coppia che hanno rivelato che i funerali sono già in programma per domani, sabato, a Roma.
Anche Francesca Gobbi aveva un’anima artistica. Sposati dal 1978 avevano lavorato a lungo insieme… e in una delle sue rarissime dichiarazioni sulla moglie, De Gregori ha sempre tenuto estremamente protetta la propria vita privata, il cantante aveva dichiarato che… “è bello lavorare con chi ti dà la sensazione di non essere mai al lavoro”.
Francesco De Gregori e il suo sodalizio familiare
Francesca silenziosamente era una sorta di correttrice di bozze del cantante, capace di ascoltare silenziosamente, avvallare e a volte, molto raramente, anche di esporre qualche rilievo che non era mai critico ma costruttivo.
Pochissimo si sa per esempio dei figli di De Gregori e Francesca, due gemelli, Marco e Federico, anche loro appassionatissimi di musica e musicisti. Ma schivi anche più del padre e per nulla desiderosi di fare parte dello showbusiness.
Marco e Federico hanno organizzato un negozio di dischi che è diventato una sorta di punto di ritrovo per molti altri appassionati e collezionisti come pochi se ne vedono ormai. Un luogo di scambio culturale che sembra uscito davvero dagli anni ’70.
Intimità e distanza
Francesca in realtà si chiamava Alessandra: ma per tutti era semplicemente Chicca, un nomignolo affettuoso che le era rimasto cucito addosso fin dai tempi della scuola anche in famiglia.
Una coppia che aveva deciso di vivere il proprio rapporto in modo estremamente intimo e schivo, distante dai media e dal gossip. Il 10 marzo scorso avevano festeggiato 45 anni di matrimonio anche se il loro sodalizio umano e artistico è ancora più lungo. Matrimonio civile con
Walter Veltroni testimone dello sposo, molto prima che la sua carriera editoriale prima e politica poi decollasse.
De Gregori era già all’apice del successo, esponente di quel cantautorato nobile e impegnato che gli era valso un notevole credito con i suoi primi sei album – in particolare Rimmel – e che li era valso un soprannome che a Roma era considerato un onore e che a lui non piaceva particolarmente: quello di Principe…
Nonostante un modo sempre molto schivo di rapportarsi al pubblico e ai media, Chicca aveva affiancato in diverse occasioni suo martiro durante alcuni concerti.
Una bella voce la sua, molto folk, che non le aveva impedito anche qualche digressione artisticamente più impegnata. Una vita all’ombra del più famoso marito nonostante cantasse bene, suonasse forse anche meglio di lui e che aveva accettato il fatto che alcune delle canzoni più belle di De Gregori – Rimmel in testa – non fossero nate per lei.
