Muore Neal Langford, bassista e compositore degli Shins

Neal Langford è morto improvvisamente a soli cinquant’anni in circostanze ancora tutte da chiarire, poco lontano dalla sua abitazione

Un’altra vittima in un 2023 drammatico sotto l’aspetto delle persone scomparse nel mondo della musica rock.

Anche Neal Langford, ex bassista degli Shins che ha suonato in Oh, Inverted World, splendido album di debutto del gruppo indie, è morto all’improvviso. Aveva soltanto 50 anni. Le circostanze del decesso sono al momento oggetto di un’inchiesta.

Neal Langford, com’è morto

Secondo un primo rapporto della polizia Langford sarebbe stato rinvenuto privo di vita venerdì scorso, nei pressi di un torrente vicino a un molo privato a Bath, nella Carolina del Nord, non lontano dalla sua abitazione.

Secondo una prima ipotesi il musicista potrebbe essere rimasto vittima di un malore improvviso, forse mentre stava facendo il bagno.

Sul posto sono giunte le ambulanze e i medici del pronto intervento che, tuttavia, non hanno potuto fare altro che riscontrare l’avvenuto decesso.

L’ufficio dello sceriffo della contea di Beaufort ha dichiarato di non sospettare alcuna circostanza poco chiara che possa far pensare a responsabilità di qualsiasi ordine e grado, o una morte auto inflitta.

Il malore resta l’ipotesi più concreta e plausibile, anche se sulle cause di quanto è accaduto dovranno esprimersi i medici legali. L’autopsia è già stata effettuata, il corpo di Langford è stato affidato alla famiglia per le esequie e il responso di tutti gli esami post-mortem sarà diffuso nel corso delle prossime settimane.

Il sodalizio Mercer-Langford

La notizia della morte di Langford è stata diffusa attraverso i social network ufficiali degli Shins, band indie che con lui al basso aveva subito ottenuto un buon riscontro fin dalla sua prima uscita ufficiale.

A firmare la prima nota personale il frontman della band, James Mercer, che per la verità con aveva diviso numerose e frequenti esperienze in diverse altre band. Anche se la loro esperienza con gli Shins era stata sicuramente quella più popolare e fortunata.

Neal Langford, il primo a destra, bassista di Shins e Flake Music
Neal Langford, il primo a destra, bassista di Shins e Flake Music – Credit Shins official (VelvetMusic.it)

Queste le parole di James Mercer: “Voglio solo farvi sapere che uno dei migliori amici che abbia mai avuto è morto. Aveva condiviso diverse band con me, inclusi gli Shins. Una figura molto importante nella mia vita si potrebbe dire. Questo è il ragazzo che mi ha convinto a superare la mia timidezza e a salire sul palco. É stato lui che mi ha messo davanti a un microfono. Era il ragazzo della scuola cattolica che mi ha mostrato come intrufolarsi nel retro del vecchio teatro El Rey per scroccare una birra gratis. Una persona inestimabile, che mi mancherà immensamente. Personalmente, umanamente e artisticamente…”

Mercer e Langford erano i classici partner in crime. Persone che avevano una affinità elettiva grazie alla quale sono riusciti ad arrivare al successo portandoli a esibirsi con gruppi e musicisti di altissimo livello come Dinosaur Jr. e Cocteau Twins.

Dai Flake Music agli Shins

Langford e Mercer hanno suonato insieme per la prima volta nel 1992 in una band chiamata Flake Music che alla fine si sarebbe trasformata negli Shins.

Con sede ad Albuquerque, nel New Mexico, i Flake Music hanno pubblicato una manciata di singoli e un album, 1997, When You Land Here, It’s Time To Return. Durante quell’esperienza, anche il batterista di Mercer e Flake Music Jesse Sandoval iniziò a fare musica insieme agli Shins. E quando i Flake Music si separarono nel 1999, la coppia portò definitivamente Langford nella nuova band.

Dopo un paio di prime uscite, come il loro EP Nature Bears a Vacuum, gli Shins hanno attirato l’attenzione di Sub Pop, che ha pubblicato il loro singolo di esordio, New Slang, nel 2001. Fu il primo atto di un debutto molto riuscito  con Oh, Inverted World, un successo clamoroso nelle classifiche indie che e si è guadagnato molti elogi. Anche se la band è decollata da un punto di vista commerciale qualche anno dopo, quando New Slang e un’altra traccia di Oh, Inverted World – la splendida Caring Is Creepy – vengono incluse nella colonna sonora di successo del film Garden State.

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