Coldplay in tribunale: una causa li inchioda

Problemi di carattere legale i Coldplay citati in giudizio da un ex manager che da loro pretende un risarcimento enorme

A margine dello straordinario successo del loro ultimo tour mondiale che li ha portati per numerose date anche in Italia, a Napoli, Milano e Roma, per i Coldplay sono costretti adesso ad affrontare una causa civile dal loro manager storico, Dave Holmes.

Oltre vent’anni di vita in comune in studio e in tour per la band britannica guidata da Chris Martin e il manager che li seguì fin dall’inizio della loro carriera, e dunque dagli esordi con l’album Parachutes. Ventidue anni di collaborazione che si sono conclusi non senza discussione e qualche trauma lo scorso anno.

Coldplay in tribunale

Non ci sono molti dettagli circa la separazione avvenuta tra i Coldplay e Holmes. Tutto si è svolto sotto silenzio e con poca pubblicità anche perché nel frattempo la band ha fatto notizia con la pubblicazione di un nuovo album – Music of the Spheres, il nono dal 2000 a oggi – e un tour mondiale straordinario, all’insegna dei record. Tuttavia i rapporti tra il gruppo e Dave Holmes sembravano essere compromessi già da qualche tempo.

Chris Martin accoglie sul palco Zucchero
Chris Martin accoglie sul palco Zucchero a San Siro – Credits ANSA (velvetmusic.it)

Tant’è che la band, una volta risolto il contratto con l’ex agente, ha continuato a lavorare autonomamente con tutto il resto del team che li segue abitualmente e dunque Phil Harvey, Mandi Frost e Arlene Moon.

Non ci sono dichiarazioni ufficiali né da parte dei componenti della band né da parte dello staff che cura l’agenda e le pubblicazioni dei Coldplay. Ma secondo un lungo report pubblicato dal settimanale Variety, la causa sarebbe di natura contrattuale.

Un rapporto di quasi 25 anni

Ricostruendo quello che è accaduto negli ultimi due anni i Coldplay hanno in essere due contratti, entrambi rinnovati nel 2021: uno con la Parlophone (nel Regno Unito) e l’altro con la Atlantic (USA), global company del colosso Warner Music.

Chris Martin, altri show a Milano fino a giovedì
Chris Martin, tre tappe italiane con i Coldplay a Napoli, Milano e Roma – Credits ANSA (velvetmusic.it)

Rinnovato anche il contratto con la potentissima Wasserman Agency che si occupa di tutti gli aspetti pubblici nella loro attività. Ufficio stampa, promozionale e pubblicitario oltre all’organizzazione di ogni evento live che in questo momento il primo vero business della band, considerato uno dei gruppi di maggiore successo del mondo sotto l’aspetto degli incassi al botteghino.

Il gruppo ha venduto oltre 100 milioni di album in tutto il mondo e ha vinto sette Grammy Awards dal suo debutto, Parachutes, pubblicato nel 2000.
Holmes ha affiancato i quattro Coldplay – il frontman Chris Martin, il chitarrista Jonny Buckland, il bassista Guy Berryman e il batterista Will Champion – fin da quando la band cominciò a suonare insieme dopo essersi incontrata allo University College di Londra entrando per la prima volta in una sala prove nel 1997.

Deciderà il tribunale

Parlando con Variety nel 2018 in occasione dell’uscita del documentario dei Coldplay Headful of Dreams, Holmes ha ricordato di aver dato a sua madre una copia di Parachutes nel 2000. Il disco non era ancora pubblicato, la registrazione inizialmente era stata fissata su una musicassetta analogica: “Ho detto a mia madre che avevo  appena iniziato a lavorare con questa band e che presto sarebbero diventati grandi almeno quanto gli U2”.

Chris Martin, frontman dei Coldplay
Chris Martin, frontman dei Coldplay (Ansa.it, Velvet Music)

A procurare il primo contratto con una major ai Coldplay fu proprio Holmes che li fece firmare con la Parlophone nel 1999, quando l’etichetta era ospitata sotto la EMI. Un rapporto che si è consolidato nel corso degli anni e che, rinnovo dopo rinnovo, e arrivato a quasi 25 anni di collaborazione.

Universal Music Group, gruppo Warner, ha comprato EMI nel 2012 acquisendo anche Parlophone. E  Coldplay sono diventati il nome più importante nel trasferimento del portafoglio artisti fino all’Atlantic con cui la band distribuì per primo l’album Ghost Stories del 2014. Né la band né Dave Holmes hanno mai spiegato i motivi che hanno portato all’interruzione della loro collaborazione lo scorso anno, in una discussione che ora dovrà essere valutata dal tribunale in merito alle pretese del manager.

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