Slipknot, un altro pezzo perso per strada: se ne va il batterista

Scelta creativa e artistica alla base della decisione degli Slipknot che dopo dieci anni ‘esonerano’ il loro batterista Jay Weinberg

La lunga carriera degli Slipknot, ormai a poca distanza dal trentennale della loro fondazione, incontra un altro passaggio fondamentale.

La popolarissima band nu metal, sette album all’attivo l’ultimo dei quali pubblicato lo scorso anno (The End, So Far) , ha deciso di separarsi dal batterista Jay Weinberg, in attività con il gruppo dal 2013.

Slipknot, via il batterista

La notizia è stata ufficializzata con una breve nota diffusa alla stampa e sui social ufficiali della band: “Vorremmo ringraziare Jay Weinberg per la sua dedizione e passione negli ultimi dieci anni. Nessuno potrà mai sostituire il suono, lo stile o l’energia originali di Joey Jordison, ma Jay ha onorato le parti di Joey e ha contribuito agli ultimi tre album e noi, la band, così come i fan, lo apprezziamo”

“Ma come sempre – continua la nota – gli Slipknot sono intenzionati ad evolversi. La band ha deciso di prendere una decisione creativa e di separarsi da Jay. Auguriamo a Jay tutto il meglio e siamo entusiasti di ciò che riserva il futuro”.

Il secondo addio in pochi mesi

Si tratta della seconda volta in cinque mesi che la band perde uno dei suoi elementi, dopo che anche il tastierista Craig Jones aveva lasciato il gruppo a giugno sostituito da un musicista che non è mai stato presentato ufficialmente e, al momento, è semplicemente siglato con le iniziali NB, che dovrebbero stare per NoBody.

Weinberg suonava con gli Slipknot dal 2014
Weinberg suonava con gli Slipknot dal 2014 – Credits Slipknot Press Office (VelvetMusic.it)

Non è certo la prima volta che la band si trova ad affrontare momenti di adeguamento anche piuttosto traumatici con cambi di formazioni che a tratti avevano messo in forse la sopravvivenza stessa degli equilibri del gruppo.

Weinberg si era unito agli Slipknot prima dell’uscita dell’album della band del 2014 5: The Grey Chapter.

Una band di peso

Su di lui il peso di sostituire il fondatore e batterista originale della band Joey Jordison, che aveva lasciato il gruppo nel dicembre 2013 ufficialmente per motivi personali. Solo in un secondo momento Jordison rese noto di avere lasciato il gruppo dopo 18 anni a causa di una grave malattia neurologica che gli aveva impedito di suonare nei suoi ultimi tempi con la band. Jordison è morto nel 2021 all’età di 46 anni, stroncato nel sonno da un malore probabilmente dovuto proprio all’aggravarsi della sua infiammazione spinale.

Nel 2010 anche il bassista Paul Gray è scomparso tragicamente a soli 38 anni, dopo una overdose di potenti antidolorifici. Poco tempo fa Michael Pfaff, soprannominato Tortilla Man, ha sostituito il percussionista Chris Fehn.

Weinberg è il figlio di Max Weinberg, leggendario batterista della E Street Band di Bruce Springsteen.
Al momento la band non ha ancora reso noto chi dovrebbe sostituire Weinberg. La band al momento in calendario per il 2024 ha un unico evento, il festival Sick New World a Las Vegas.

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