I+Village+People+hanno+un+grande+nemico%3A+%C3%A8+Donald+Trump+%26%238211%3B+Video
velvetmusic
/2023/11/10/village-people-donald-trump/amp/
Curiosità

I Village People hanno un grande nemico: è Donald Trump – Video

Published by

Tra tutti i problemi legali di Donald Trump potrebbe essercene un altro di non poco conto, e riguarda i Village People

Probabilmente i ragazzi della Generazione Z li ballano in discoteca, perché i loro brani funzionano ancora oggi, senza neppure sapere chi siano. Ma i Village People sonok un’autentica istituzione, un monumento fondamentale della happy music anni ’80.

La discodance senza di loro non sarebbe stata la stessa. Non solo. I Village People con il loro messaggio molto trasversale hanno stretto l’America che voleva divertirsi in un primo tentativo di movimento arcobaleno.

Inizialmente in sei, i Village People dovevano rappresentare il melting pot americano. Ognuno dei sei membri fondatori rappresentava una delle realtà istituzionali americane: e dunque un cowboy, un operaio, un cop – un piedipiatti – di colore, un nativo americano, un biker e un militare. Tutto molto politically correct: anche perché la band, molto trasversale anche in fatto di gusti sessuali, diventò un simbolo per tutta la comunità gay.

Village People vs Donald Trump

La band è ancora attiva. Pur tra mille difficoltà. Ci sono state cause legali tra i fondatori, i componenti di rimpiazzo, la società editrice. Un paio dei componenti della band hanno avuto problemi legali molto seri.

Eppure i Village People sono una delle band più “saccheggiate” da scalette, premiazioni, manifestazioni sportive ed eventi pubblici. Un fatto questo che alla band, o meglio a quello che ne resta, non piace. I Village People, 15 dischi di enorme successo con una popolarità immensa tra il 1977 e gli anni ’90 prima di un lento declino.

Della band originale sono rimasti solo in due: Felipe Rose (l’indiano, che non è nativo americano ma portoricano) e Alex Briley (il soldato). Il gruppo ha cambiato formazione spesso tra abbandoni, uscite di scena e ritorni. Il vecchio leader, Victor Willis (il poliziotto), voce solista e autore di numerose delle canzoni di maggiore successo del gruppo, è stato sostituito da Ray Simpson.

Macho Man al comizio

Ma di fatto i Village People cantano e suonano ancora le canzoni scritte da Willis che da tempo continua a guadagnare molto con le royalty, anche se non suona più con la sua vecchia band da almeno una quarantina d’anni. In realtà il legame tra i Village People e il loro ex solista è ancora molto solido considerando che la moglie del cantante, un avvocato, ha lavorato anche come manager del gruppo.

I Village People in una vecchia immagine di repertorio – Credit ANSA (VelvetMusic)

Tempo fa Willis è andato su tutte le furie quando ha visto Donald Trump ballare sul palco di un suo comizio nella residenza di Mar-A-Lago sulla musica di Macho Man mentre numerose persone ballavano e cantavano truccati proprio come i Village People, inquadrati dalle telecamere. In pratica… era una cover band. Che si esibiva senza alcuna autorizzazione.

“Presidente la faccia finita”

Willis e la moglie hanno scritto una lunga lettera all’avvocato di Donald Trump Joe Tacopina. Quella che si definisce cease and desist, cessare e desistere.

Molti fan, e anche il pubblico in generale, credono erroneamente che l’attuale Village People abbia autorizzato l’esecuzione del brano – scrive Willis – ma non è così”. Citando il Lanham Act che tutela la proprietà del copyright, Willis ha chiesto a Trump di non suonare più la sua canzone. Anche perché da un punto di vista politico l’ex Village People è schierato esattamente dall’altra parte… Non solo. Ma Donald Trump, è istituzionalmente contro tutte le argomentazioni sui diritti della comunità LGBTQì dei quali Willis e i Village People sono sostenutori da almeno quarant’anni.

Artisti contro i politici

Non è la prima volta che Willis protesta nei confronti di Trump che in passato aveva fatto suonare nei suoi comizi anche Y.M.C.A.

Anche per questo Victor Willis nel giugno 2020 si è schierato apertamente contro Trump in occasione di una manifestazione contro l’ingiustizia razziale e sessuale organizzata a Lafayette Square a Washington.

Il caso di politici diffidati da un uso politico delle loro canzoni è estremamente frequente. Soprattutto negli Stati Uniti. Famosa la protesta ufficiale dei Rolling Stones quando Trump fece suonare le loro canzoni durante un evento…

Recent Posts

Vivi l’energia del Coachella senza lasciare l’Italia, tutto sul Nameless: il Festival più atteso dell’estate

Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…

2 mesi ago

Rapper italiani, la classifica dei più ricchi lascia senza parole: no, non è Fedez

Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…

2 mesi ago

Alice, sparita dopo il successo ‘Per Elisa’: che fine ha fatto e com’è oggi

Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…

2 mesi ago

Raf, il lato oscuro di Self Control: cosa resta della sua hit di successo 40 anni dopo

Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…

2 mesi ago

Annalisa in tour, ancora pochi biglietti disponibili per la data di Milano: tutte le info utili

I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…

2 mesi ago

Umbria Jazz 2024, apre la rassegna un grande ospite internazionale: calendario ricchissimo

Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…

2 mesi ago