Interessante il nuovo progetto televisivo di Enrico Ruggeri che presenta alcuni focus su sei grandi artisti italiani scomparsi
In realtà sono davvero poche le cose che Enrico Ruggeri non sa fare. Pochissime quelle che non ha provato a fare. Musicista a tempo pieno, autore di una quantità industriale di brani incisi nel suo repertorio e in quello di innumerevoli artisti.
Ma anche disc jockey radiofonico, conduttore e produttore televisivo, capace di giocare con il format almeno quanto con le parole delle sue canzoni. E poi grande divulgatore. I suoi brevi video social in particolare su Tik Tok, sono piccoli pezzi da collezione per il pubblico in cui racconta la bellezza di alcuni dischi o la complessità di alcuni progetti.
Enrico Ruggeri: Gli Occhi del Musicista
Da questa sera e per sei settimane, ogni martedì – con l’eccezione di martedì prossimo, 19 dicembre – Enrico Ruggeri sarà il protagonista de Gli occhi del musicista, un nuovo programma in onda su RAIDue nel quale sarà affiancato da Flora Canto.
Il compito del cantautore milanese sarà quello di illustrare la poetica e la produzione artistica di sei grandi cantautori italiani, tutti estremamente diversi e tutti – purtroppo – ormai scomparsi. La scelta è caduta su Luigi Tenco, tragicamente morto suicida durante il Festival di Sanremo del 1967, Ivan Graziani, Franco Califano, Pierangelo Bertoli, Sergio Endrigo e Toto Cutugno, scomparso pochi mesi fa.
Sei nomi non banali e nemmeno scontati in una scelta potenzialmente immensa: “L’idea – spiega Ruggeri – era proprio quella di tenere viva la memoria di persone che non ci sono più. Abbiamo scelto gli artisti che ci sembravano più significativi e allo stesso tempo più eterogenei. Partiamo da un personaggio incompiuto e quasi sconosciuto al pubblico della musica digitale e dei social come Luigi Tenco. Poi uno che anche oggi sarebbe molto discusso e trasgressivo come Califano. E poi c’è quello che ritengo un piccolo risarcimento nei confronti di Toto Cutugno, forse quello che ha venduto di più ma che non è mai stato incluso nella categoria cantautori”.
Con Ruggeri c’è Flora Canto
Enrico Ruggeri avrà il compito di condurre, ma soprattutto di rispondere a quelle che saranno le domande di Flora Canto, incaricata di essere il motivo di sollecitazione del cantautore un po’ come potrebbe essere quello delle domande in arrivo dal pubblico da casa: “Ho scoperto tante cose che non conoscevo – spiega Flora in fase di presentazione – e la mia curiosità è reale e tangibile. Mi ha sorpreso soprattutto quanto i cantautori del passato siano ancora estremamente attuali. È un programma che non vuole insegnare niente a nessuno quanto piuttosto raccontare qualcosa”.
Molto intelligente anche la scelta degli ospiti che di puntata in puntata serviranno a offrire punti di vista significativi e inediti sugli artisti da raccontare e esplorare. Nella prima serata dedicata a Luigi Tenco a parlare saranno Ron, Fulminacci e Francesco Baccini che ha realizzato una delle sue cose più belle, alcuni anni fa, dedicando un disco e un intero tour teatrale alle cover di Luigi Tenco.
Nella seconda puntata dedicata al cantautore rock marchigiano Ivan Graziani ci saranno invece tre voci femminili assolutamente rock come Paola Turci, Cristina Donà e Ditonellapiaga.
Volevo solo divertirmi…
Enrico Ruggeri si dice molto soddisfatto di questa nuova esperienza televisiva: “Alla mia età posso ormai permettermi di fare solo le cose che mi interessano e divertono davvero. Queste brevi monografie sono state per me un motivo di enorme soddisfazione, un viaggio nella vita personale e artistica di personaggi che ho amato e ammirato e con i quali molto spesso ho condiviso una parte del mio percorso”.
Una carriera incredibile
Enrico Ruggeri, 66 anni, ha festeggiato proprio lo scorso anno mezzo secolo di attività artistica e discografica iniziata quando era ancora uno studente del liceo classico Berchet di Milano e iniziava a muovere i primi passi con gli Champagne Molotov, genesi di quello che poi sarebbe diventato il gruppo con cui avrebbe esordito a Sanremo, i Decibel di Contessa. Da allora ha pubblicato 28 album in studio cui si aggiungono due collezioni live e altrettante raccolte di greatest hits.
Il suo ultimo album La Rivoluzione, risale allo scorso anno. A una intensissima produzione di canzoni – non meno di 500 quelle pubblicate almeno il triplo quelle che ha ancora nel cassetto – vanno aggiunte le due vite dei Decibel che si sono riformati nel 2017 per due album estremamente riusciti e dei quali i fan invocano una terza e ulteriore rifondazione.
A tutto questo Enrico Ruggeri ha aggiunto cinque romanzi di successo uno dei quali – Non si può morire la notte di Natale – particolarmente acclamato oltre a quattro biografie e altrettanti volumi di racconti e poesie.