Nino D’Angelo, il retroscena su Sanremo a pochi giorni dall’inizio: perché ha rifiutato il Festival

Nino D’Angelo ha confessato perché ha rifiutato di partecipare al Festival di Sanremo: ecco cosa c’è dietro.

Il Festival di Sanremo è alle porte ed è sicuramente la kermesse televisiva più attesa dell’anno: tanti artisti che si alternano sul palco dell’Ariston e che intrattengono il pubblico con il loro talento. Non mancheranno sorprese con gli sketch del conduttore, anche quest’anno Amadeus, e i co-conduttori. 

Nino D'Angelo: perché ha rifiutato di partecipare al Festival di Sanremo
Perché Nino D’Angelo ha rifiutato di partecipare al Festival di Sanremo – velvetmusic.it

Grande attesa anche per la serata delle cover in programma per venerdì 9 febbraio quando sul palco, oltre ai cantanti in gara, saliranno altri artisti per duettare con loro.

Perché Nino D’Angelo ha rifiutato di partecipare al Festival di Sanremo

Gli artisti che partecipano al Festival di Sanremo hanno già deciso con chi duettare durante la serata delle cover. Ghali, che porta sul palco il brano “Casa mia”, aveva il piacere di duettare con un grande artista della musica italiana, Nino D’Angelo, per interpretare “L’italiano” di Toto Cotugno in un medley intitolato “Italiano vero”.

Nino D'Angelo: il retroscena dietro il rifiuto a duettare con Ghali
Il retroscena dietro il rifiuto di Nino D’Angelo a duettare con Ghali durante la serata delle cover (Instagram @nino.dangelofficial) – velvetmusic.it

Nino D’Angelo ha però declinato l’invito: pur volendo rendere omaggio al suo amico Toto Cotugno, scomparso il 22 agosto scorso, il cantautore italiano non ha accettato l’invito del rapper perché si rifiuta di cantare alla kermesse se non interamente in napoletano. L’artista ha promesso di tornare a Sanremo solo per valorizzare la lingua napoletana.

Il tema “musica napoletana” ritorna con l’artista Geolier, che si esibirà per la prima volta all’Ariston con il brano “I’ p’tte tu p’mme” rappresentando il dialetto napoletano e per questo nella serata delle cover duetterà con Gigi D’Alessio e Luchè. Amadeus, il conduttore della kermesse, si è voluto esprimere sulla questione dichiarando che: “oggi i testi in Napoletano sono di livello nazionale e ascoltati in ogni parte d’Italia, da Nord a Sud. Ecco perché ho aperto le porte a Geolier. Non è più solo musica partenopea, ma nazionale”.

Questa affermazione di Amadeus riguarda anche la decisione di Nino D’Angelo dato che è in linea con tutto il discorso. In ogni caso l’esibizione di Ghali è salva, dato che interpreterà “L’italiano” di Toto Cotugno in un medley intitolato “Italiano vero” con Ratchopper, talento della musica tunisina che si è fatto apprezzare all’estero grazie alle sue capacità tecniche e artistiche. Si tratta infatti di un ingegnere del suono, producer e dj che proprio durante la serata delle cover, si farà conoscere anche al Festival di Sanremo. 

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