Il ritorno del Tenente Faletti: “Da Quando a Ora” è musica!

C’è chi dice che è il “Coelho italiano”. Certo, perchè noi italiani abbiamo la dolce abitudine di avere sempre e comunque un riferimento in qualche altra parte del globo. Viva l’esterofilia. Altri sostengono, invece, che Fabio Volo sia il Giorgio Faletti dei poveri. Paragoni a parte, fa piacere scoprire che il romanziere astigiano sia tornato a fare musica: “Da Quando a Ora” è un po’ inedito e un po’ no. All’ascolto non è così malvagio, anzi…

Porca paletta, Signor Faletti!

Un cofanetto, edito da Einaudi. Un libro, che non poteva mancare, e due cd musicali (incisi per la prima volta). Da Quando a Ora è tutto questo: due avverbi “di riferimento”, al passato, ai brani scritti per altri e al presente, a quell’Ora fatto di pezzi inediti. Ci vuole un po’ di pazienza, ma se si riascoltano attentamente alcune canzone portate al successo da Milva, Mina, Anna Oxa o Angelo Branduardi, beh… Si capisce che Faletti la “bella penna” ce l’ha sempre avuta. Un amore viscerale per la musica, per tutto ciò che fa musica: l’amore per il rock, per le note (più o meno intonate) della sua infanzia), una serie di ricordi confluiti in un nuovo racconto musicale, completamente inedito. Ma torniamo al Quando

Music must go on

Parafrasando “The show must go on”, la sanremese interpretata da Milva qualche anno fa, riprendiamo i brani di Giorgio Faletti, quelli raccolti nel primo cd di “Da Quando a Ora”. Con la pantera di Goro ha avuto un rapporto privilegiato, se mettiamo dentro anche “Tre sigarette” e “Jacques”. Avanti. Ecco Mina, con “Compagna di viaggio”: non vorremmo bestemmiare, ma cantata da un uomo è ancora più intensa! Anna Oxa, nel 1989, cantò L’ombra: “Quelli che rubano passaggi e promesse, rubano sempre gli amori, prendono quello che trovano sempre, quando poi scavano il sole cercando un po’ di calore…. Non serve andare avanti, ognuno si farà la sua di opinione. Se, ad ascolto finito, ci sarà quell’esclamazione (…), allora il disco sarà stato apprezzato.

(foto by kikapress.com)

"Suona alla gente che suona". Questa è la mission di Velvet Music: bussare alla porta dei migliori artisti emergenti in circolazione e coinvolgere i big della canzone italiana. Il tutto trattato con un taglio personale, anche attraverso mini-live esclusivi. Siamo trasversali, aperti, curiosi di scoprire quello che Tu ci aiuterai a scoprire. Velvet Music è il 2.0 che non si accontenta...