Su Baby K scommette Tiziano Ferro (lodato da Gianna Nannini…)

“Un ragazzo che esprime la sua verità quando canta, lo vedi tutto dentro la canzone…Mi è piaciuto, mi sono emozionata, ho pure pianto… Devo dire che come autore lui mi piace più di tutti, come musica le parole…è favoloso…“. A questo punto possiamo dire che sono due gli artisti più amati da Gianna Nannini: Emma Marrone (la sua cucciola guerriera) e Tiziano Ferro, per il quale spende queste bellissime parole. L’amore è una cosa semplice è l’album più venduto del 2012, bella soddisfazione per un artista di prim’ordine ora concentrato sulla produzione di una giovane rapper italiana…

Tiziano Ferro @ Invasioni barbariche – Le foto

Tiziano Ferro meglio di Adele: l’anno appena trascorso vede un trionfo nelle vendite per il cantautore di Latina, questo secondo la classifica ufficiale di FIMI GfK. “L’amore è una cosa semplice” (pubblicato nel 2011), precede “21”, pluridecorato cd della popstar britannica (neo vincitrice del Golden Globe per Skyfall), e “Noi” di Eros Ramazzotti, uscito nel 2012.
Tiziano è pronto a mettere da parte, almeno per un po’ di tempo, la sua carriera da cantante, per seguire la produzione del nuovo album della rapper italiana Baby K, nome d’arte di Claudia Nahum. Produrrà, infatti, il prossimo lavoro della rapper romana (nata a Singapore e cresciuta a Londra). Il CD si intitolerà “Una serie” e uscirà nel mese di marzo, dopo l’ep “Femmina Alfa” del 2011 e il mixtape “Lezioni di volo” del 2012. Per il nuovo disco di Baby K, Tiziano ha anche scritto una canzone e prestato la voce per un duetto. E a duetti Tiziano non è nuovo…

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Un brano vincente e convincente: l’originale italiana era “Indietro”, scritta insieme con Ivano Fossati. Adesso ci fa piacere riproporre il fortunato incontro in terra straniera con Kelly Rowland, costola delle Destiny’s Child, pronte alla reunion in vista del Super Bowl. Così, almeno, dice la signora Beyoncè… Tiziano se la cava abbastanza bene in una lingua che non è la sua, anche se il pezzo perde qualcosina, mentre la sua “metà” ci regala una strofa in italiano. Non dispiace.