Deep+Purple%2C+la+storia+del+rock+a+Milano+%26%238211%3B+21%2F07%2F2013+%5BVIDEO%5D
velvetmusic
/2013/07/22/video-concerto-deep-purple-milano-city-sound-2013/amp/
Categories: News

Deep Purple, la storia del rock a Milano – 21/07/2013 [VIDEO]

Published by

Chiamatelo pure “dinosaurock”, ma sarebbe un grosso errore. Ci sono dei casi in cui l’età non conta, se il cuore e l’anima prendono il sopravvento. E’ successo ieri sera con i Deep Purple, per il loro concerto evento a Milano, nell’ambito del “City Sound 2013“. Impossibile non scatenarsi alla vista di hit come “Highway Star” e “Smoke On The Water“, questi ragazzi sono riusciti a sopravvivere alle loro infinite mutazioni e sostituzioni, dall’addio del fondatore Ritchie Blackmore a quello del mito Jon Lord (scomparso lo scorso anno). L’Ippodromo del Galoppo assiste a un grande spettacolo, guai ad affermare il contrario…

Sono passati 45 anni dall’atto di formazione, i Deep Purple mostrano sempre grande intesa, grande affinità: leggende viventi capitanate da Ian Gillan, ancora ottimo cantante hard rock. La scaletta non prevede “Child In Time“, perché non tutto sopravvive all’interpretazione, non tutto riesce bene in eterno: Ian appare un gran signore, quando a fine concerto ringrazia il pubblico. Commovente. Anzi, artista vero.

Tanta roba!

Ci sono gli ultrasessantenni Ian Paice e Roger Glover, la sezione ritmica e lo show se ne giova a dismisura: non dimentichiamo che i Deep Purple, negli anni storici, hanno traghettato il blues e il rock’n’roll verso l’hard’n’heavy. Il chitarrista Steve Morse e il tastierista Don Airey completano la formazione che dona del rumoroso rock alla gente accorsa all’Ippodromo. Siamo partiti con “Vincent Price“, forse il miglior estratto del loro ultimo lavoro “Now What?!”, ma di roba ce n’è stata tanta sul palcoscenico…

Manca poco e sarà cifra tonda per il gruppo: “Now What?!” è il disco numero 19, il primo di inediti in nove anni: in cima al progetto Bob Ezrin, colui che aveva prodotto “Berlin” di Lou Reed e “Destroyer dei Kiss”. Tutt’altro che esordienti. Questo a dimostrare l’argento vivo che brilla ancora sulle teste della band, Milano se ne accorge subito e ringrazia…

LA SCALETTA

Impetuoso e violento il trittico “Deep Purple In Rock/Fireball/Machine Head”, pregevolissima “Into The Fire” (brano sottovalutato se ce n’è uno), senza dimenticare “No One Came” o “Space Truckin‘”. Non stupisce la presenza “Smoke On The Water” (che riff!) emoziona “Black Night”, un ritmo che richiama i music club degli anni ’70. Il top è affidato, gioco forza, a “Lazy“, con Ian Gillan che bacia l’armonica, con tenerezza. Proprio come 40 anni fa…

(foto by kikapress.com)

Recent Posts

Vivi l’energia del Coachella senza lasciare l’Italia, tutto sul Nameless: il Festival più atteso dell’estate

Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…

2 mesi ago

Rapper italiani, la classifica dei più ricchi lascia senza parole: no, non è Fedez

Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…

2 mesi ago

Alice, sparita dopo il successo ‘Per Elisa’: che fine ha fatto e com’è oggi

Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…

2 mesi ago

Raf, il lato oscuro di Self Control: cosa resta della sua hit di successo 40 anni dopo

Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…

2 mesi ago

Annalisa in tour, ancora pochi biglietti disponibili per la data di Milano: tutte le info utili

I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…

2 mesi ago

Umbria Jazz 2024, apre la rassegna un grande ospite internazionale: calendario ricchissimo

Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…

2 mesi ago