Claude Debussy: Google Doodle per i suoi 151 anni

Dite pure che siamo dei sentimentali, ma a noi questi doodle celebrativi fanno tanta tenerezza, perché riescono a unire la bellezza della musica e la magia dell’animazione. Tutto fa vita, tutto si muove. Il grande Claude Debussy viene celebrato con un Google Doodle: il 151° anniversario della nascita del compositore regala ai visitatori del motore di ricerca una piacevole sorpresa.

Oggi l’home page di Google si presenta con una veste tenera e inusuale. Il chiaro di luna di una strada “vecchia maniera”. Ed è proprio “Clair de Lune“, uno dei pezzi più noti di Debussy, a farla da protagonista: lampioni, mulinelli, biciclette d’antàn, mentre auto e barche scivolano serenamente da una parte all’altra.

Mai come questa volta l’amore suonato dall’immenso Claude diviene la canzone di un amore: quei due destini che si uniscono, per dirla con i Tiromancino, si avvicinano di spalle, ognuno a bordo della sua barchetta: e quel remare di schiena al proprio futuro permette un incontro fortuito, quanto fortunato. L’atmosfera dolce e le sonorità carezzevoli del pianoforte fanno da contorno alla tempesta in arrivo: l’uomo e la donna (il ragazzo e la ragazza, se preferite) appaiono come una cosa sola, sotto la pioggia. Un ombrello è simbolo dell’unità casuale…

Google Doodle, l’ombrello rosso e la pioggia che cade, senza sosta. Claude Debussy era nato 151 anni fa: era il 22 agosto 1862, Saint-Germain-en-Laye (morì il 25 marzo 1918 a Parigi). Senza dubbio, uno dei migliori compositori di tutta la Francia (e non solo), riuscì a sviluppare un nuovo sistema di armonia e struttura musicale, per molti fu uno dei primi “impressionisti” del panorama musicale. “Clair de lune” fu molto di più d’una composizione: musica per immagini, suoni evocativi, nostalgici e infinitamente romantici. Un brano intramontabile, proprio come il suo autore: fiore all’occhiello di un paese che annovera tra le sue fila giganti quali Chopin e Ravel. Ma oggi la scena è tutta per Monsieur Claude.

(screenshot by google)