Katy Perry non è assolutamente sciocca, impreparata. Musicalmente parlando ha molto da insegnare, merito anche dei suoi producers: il nuovo singolo, “Birthday”, è un inno alla stagione dei fiori e dell’amore, la primavera. Sonorità che strizzano l’occhio ai 70’s, tra il pop, il soul e il funky. Katy, alle prese con i ricordi di una storia finita male (il suo ex è John Mayer, ndr.), pensa soprattutto al lavoro: la cantante americana ha infatti annunciato, via twitter, il prossimo singolo estratto dall’album “Prism”. Complimenti da parte nostra per la cover art: un tenerissimo trash molto anni ’80. La Perry si è divertita con i suoi follower: prima ha mostrato una versione pixelata della copertina in onore del TBT (#ThrowbackThursday), promettendo che avrebbe svelato il tutto non appena #BIRTHDAY fosse entrato in trending topic… Detto, fatto!
WE’Z TRENDING!!! #BIRTHDAY pic.twitter.com/7Vcsw65GQi
— Katy Perry (@katyperry) 3 Aprile 2014
Il #throwbackthursday è l’appuntamento fisso che ogni giovedì vede il popolo di Twitter impegnato a postare foto della propria infanzia. Katy Perry non si è voluta estraniare da questo gioco e, così, ha deciso di postare la cover del suo nuovissimo singolo, “Birthday”. Come detto, l’immagine della nuova copertina è una sua foto di quando era bambina, a tema “Birthady”, proprio perché immagine di un compleanno. Dopo gli eccessi del precedente singolo “Dark Horse” (GUARDA IL VIDEO), un brano più leggero, tipicamente festoso, positivo e primaverile.
Recentemente Katy Perry ha fatto notizia anche per via del ‘mancato accordo’ con Lorde: la giovane stella del pop neozelandese aveva infatti rifiutato l’invito della cantante di Santa Barbara ad aprire alcuni concerti del tour. Tutto questo è accaduto dopo che, all’after party dei “Brit Awards”, Katy si era messa a ballare in compagnia di Ellie Goulding e e della stessa Lorde sulle note di “Dark Horse”. Per la serie, ‘mangiamo nello stesso piatto, balliamo sulla stessa pista, ma di aprire concerti non se ne parla’. Poco importa, ora c’è un “Birthday” da festeggiare. E da ascoltare.