John Lydon (meglio noto come Johnny Rotten) si avvicina a passi lunghi e ben distesi alla soglia dei sessant’anni, eppure sembra essere rimasto il ragazzo ribelle di un tempo. Al pubblico che lo stava a sentire nel teatro Sheldonian dell’Università di Oxford ha detto che ogni religione sarebbe “vile, velenosa e idiota“ e che lui stesso avrebbe avuto a che fare con predi pedofili quando era un ragazzino. L’ex voce dei Sex Pistols ha presentato la sua autobiografia La rabbia è un’energia (titolo che la dice lunga) e ne ha approfittato per sparare a zero su gli argomenti più disparati, chiamando in causa anche il suo collega Mick Jagger.
A chi gli ha chiesto se esista un limite d’età per certe performance live, lui ha risposto così: “No. A meno che tu non sia Mick Jagger. Qualcuno lo ha visto l’anno scorso a Glastonbury? Voglio dire…andiamo Mick! Non si tratta di età qui. Volevamo il succo degli Stones, tutta quella roba che li ha messi lì sul palco“. Ha poi aggiunto: “Invece no, c’è Mick in calzamaglia da donna che corre come un un matto e il gruppo dietro di lui, incredibilmente imbarazzato“. C’è poi chi lo ha interrogato su un possibile futuro per i Sex Pistols. Lydon ha risposto: “Oh no, è tutto finito. Voglio dire, ci avete visti? Abbiamo tutti messo su peso, il signor Jones (il chitarrista Steve Jones) sta arrivando a 500 chili!”
Per quanto riguarda il suo futuro musicale, invece, Lydon ha dichiarato che la pensione è ancora lontana. Smetterà di fare musica? “Solo se inizia ad annoiarmi e finché l’essere umano sarà al mondo, io non ho intenzione di annoiarmi“. Nonostante un’infanzia burrascosa, da cattivo ragazzo, con problemi di salute e cattive frequentazioni, il messaggio dell’autobiografia, a suo dire, è semplice e diretto: “L’autocommiserazione è per gli str***i“.