Nelle sale italiane Maze Runner 2 – La fuga, il nuovo kolossal firmato 20th Century Fox, è arrivato solo da qualche giorno, ma ha già ricevuto moltissimi commenti positivi. Anche per via dell’ottima colonna sonora che, pure in questo secondo capitolo della saga tratta dal romanzo The Scorch Trials (pubblicato nel 2010 da James Dashner), è stata affidata alle sapienti mani di John Paesano.
Perché ascoltando il lavoro di Paesano ci si rende subito conto di quanto questi brani creati ad hoc siano in grado di sottolineare ed esaltare lo stato d’ansia e di perenne pericolo che si respira per tutta la durata del film. In questa nuova avventura, infatti, Thomas (cioè Dylan O’Brien) e i suoi compagni Radurai, sono alla ricerca della cura che potrebbe salvarli dalla misteriosa organizzazione che li ha imprigionati e avvelenati. Dovranno però attraversare un deserto sferzato da tempeste di fulmini e popolato da esseri umani (gli Spaccati) ridotti a mostri assetati di sangue. (qui altre notizie sulla trama e il cast completo).
Di recente, proprio Paesano ha spiegato in una intervista come è nata la sua collaborazione con il regista Wes Ball (incontrato sul set del corto Ruin) e cosa ha cercato di fare con la sua musica. “Abbiamo deciso di creare una partitura – ha detto il compositore – che operasse come un vero e proprio personaggio nel film. E ho sentito che il modo migliore per ottenere questo risultato era quello di guardare l’azione dal punto di vista del personaggio principale, Thomas“. Importante, secondo Paesano, anche la scelta degli strumenti utilizzati (tamburi di pelle, bastoni e barili di petrolio). “Ho passato un po’ di tempo sul set – ha poi aggiunto – per fare qualche registrazione ambientale. La musica dovesa ‘sposarsi’ perfettamente con quello che lo spettatore vedeva in quel momento“.
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