Ludovico+Einaudi%2C+suona+tra+i+ghiacci+del+Polo+Nord%3A+con+Greenpeace+in+difesa+dell%26%238217%3BArtico+%5BVIDEO%5D
velvetmusic
/2016/06/21/ludovico-einaudi-suona-tra-i-ghiacci/amp/
Categories: News

Ludovico Einaudi, suona tra i ghiacci del Polo Nord: con Greenpeace in difesa dell’Artico [VIDEO]

Published by

La performance di Ludovico Einaudi, si è svolta di fronte al ghiacciaio Wahlenbergbreen, alle Isole Svalbard in Norvegia. Qui, il musicista e compositore di fama mondiale, esegue  l’inedito “Elegy for the Arctic” con il suo pianoforte a coda su una piattaforma galleggiante alla deriva nel Mar Glaciale Artico.

Einaudi, per raggiungere l’insolita location si è imbarcato, insieme al suo pianoforte, sulla nave di Greenpeace “Arctic Sunrise”. L’iniziativa, in sostegno della campagna di Greenpeace, per sensibilizzare la comunità internazionale e sottoscrivere al più presto un accordo che protegga l’Artico da attività umane invasive, come trivellazioni petrolifere, pesca intensiva e dai cambiamenti climatici. Spiega Einaudi: “Arrivare qui è un’esperienza incredibile. L’artico non è un deserto ma un luogo pieno di vita. Ho potuto vedere con i miei occhi la purezza e la fragilità di quest’area meravigliosa. E suonare una mia composizione ispirata alla bellezza dell’Artico e alle minacce che subisce a causa del riscaldamento globale. Dobbiamo comprendere l’importanza dell’Artico per proteggerlo prima che sia troppo tardi”.

Il riscaldamento globale ha reso più difficile l’impresa del compositore e gli organizzatori hanno dovuto costruire un iceberg artificiale per la performance del pianista, costituito da più di 300 triangoli di legno attaccati, con un peso complessivo di quasi due tonnellate: “Non c’era abbastanza ghiaccio nella zona dove è stato chiamato ad esibirsi, a causa degli effetti del cambiamento climatico”. Queste le parole di Greenpeace: “Einaudi ha aggiunto la sua voce a quella di otto milioni di persone che da tutto il mondo chiedono la salvaguardia dell’Artico”.

Nelle passate settimane, Greenpeace ha pubblicato il rapporto scientifico “What happens in the Arctic doesn’t stay in the Arctic” (Quel che accade nell’Artico non resta confinato nell’Artico), mostrando come questo ecosistema unico e prezioso si stia scaldando al doppio della velocità di qualsiasi altra regione del mondo, con gravi ripercussioni sull’intero clima terrestre. Alle nostre latitudini si manifesteranno con un incremento dei fenomeni metereologici estremi.

Photo Credits Facebook

Recent Posts

Vivi l’energia del Coachella senza lasciare l’Italia, tutto sul Nameless: il Festival più atteso dell’estate

Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…

2 mesi ago

Rapper italiani, la classifica dei più ricchi lascia senza parole: no, non è Fedez

Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…

2 mesi ago

Alice, sparita dopo il successo ‘Per Elisa’: che fine ha fatto e com’è oggi

Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…

2 mesi ago

Raf, il lato oscuro di Self Control: cosa resta della sua hit di successo 40 anni dopo

Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…

2 mesi ago

Annalisa in tour, ancora pochi biglietti disponibili per la data di Milano: tutte le info utili

I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…

2 mesi ago

Umbria Jazz 2024, apre la rassegna un grande ospite internazionale: calendario ricchissimo

Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…

2 mesi ago