
Una foto di Till Lindemann, controverso cantante dei Rammstein - Credit ANSA (VelvetMusic)
Si fa sempre più controversa la vicenda che riguarda il cantante dei Rammstein Till Lindemann, al centro di alcune accuse per molestie e abusi sessuali
Prosegue il caso che vede al centro dell’attenzione i Rammstein dopo le accuse di abusi e di cattiva condotta sessuale che hanno coinvolto il cantante della band tedesca Till Lindemann subito dopo la data in programma a Vilnius in Lituania. Un caso che ha portato a conseguenze serie nei confronti del frontman che è stato licenziato dall’editore con cui aveva un contratto per alcune pubblicazioni librarie.
Rammstein e Lindemann, cosa è successo a Vilnius
La questione è piuttosto delicata. Till Lindemann è accusato di avere in qualche modo trattato il drink di una ospite femminile durante il party pre-show di Vilnius. La donna avrebbe poi partecipato a un meeting più privato con il cantante che avrebbe tentato un approccio sessuale. Che cosa sia successo poi è poco chiaro.
La donna, Shelby Lynn, ha pubblicato un gran numero di foto e di video, comprese quelle di alcuni lividi ed ecchimosi, sostenendo di essere stata drogata con qualche sostanza sconosciuta all’interno del drink.
I suoi post hanno avuto grandissimo risalto non solo in Lituania ma in tutta Europa, anche perché i Rammstein sono nel bel mezzo di una tournee di grande successo che il 1 luglio li porterà anche in Italia, allo stadio Euganeo di Padova.
Un vero scandalo
La questione si è allargata. Perché sono arrivate altre denunce, da altre donne presenti ad altri spettacoli della band. E la questione a quel punto è diventata virale provocando anche un certo imbarazzo nell’entourage della band, costretta a pubblicare una smentita sui social e sul proprio sito ufficiale.
Delle accuse si è occupata con un’ampia inchiesta anche il magazine tedesco Tagesschau che ha raccolto numerose altre accuse di donne, tutte rivolte a Lindemann e tutte per violenza sessuale.
Il contraccolpo è stato notevole anche sulla vendita dei loro biglietti. Alcuni fan che avevano già acquistato il tagliando hanno ufficializzato la decisione di vendere il loro tagliando. Altri, che avevano intenzione di partecipare al loro concerto, hanno scritto su forum e social che vista la situazione non intendono più assistere allo show dei Rammstein.

Le conseguenze per Lindemann
Qualche giorno fa Till Lindemann è stato abbandonato dal suo editore, la casa tedesca di pubblicazioni Kiepenheuer & Witsch con cui aveva un contratto, proprio in seguito a queste accuse, e la band ha rilasciato una seconda dichiarazione online.
Rispondendo sia ai commenti della casa editrice che alle accuse sollevate da Tagesschau, la band ha nuovamente smentito tutte le accuse sui social media e ha esortato i fan a non unirsi al “pregiudizio pubblico” contro i membri del gruppo e coloro che si fanno promotori di queste gravi accuse .
Le parole dei Rammstein e di Lindemann
Questo il testo letterale del comunicato diffuso dalla band tedesca: “Le pubblicazioni degli ultimi giorni hanno suscitato irritazioni e interrogativi nel pubblico e soprattutto tra i nostri fan. Le accuse ci hanno colpito tutti molto duramente e le prendiamo molto sul serio. Ma vogliamo tranquillizzare i nostri fan: per noi è importante che vi sentiate a vostro agio e al sicuro ai nostri spettacoli, davanti e dietro il palco. Ognuno ha diritto al proprio punto di vista. Ma anche noi, la band, abbiamo il diritto al nostro: e chiediamo a tutti di non essere prevenuti nei nostri confronti”.