Wham!, la loro vita in grande in un nuovo documentario in onda su Netflix – VIDEO

Wham, due album e molti successi in soli cinque anni
Wham, due album e molti successi in soli cinque anni - Credit ANSA (velvetusic.it)

Poche band hanno influenzato il mondo del pop come gli Wham!, tanti successi e il merito di imporre il talento di George Michael

Una carriera travolgente che in pochi anni ha imposto un nuovo modo di fare musica e di creare grandi successi pop. È quella degli Wham! che dal 5 luglio saranno oggetto di un documentario prodotto e distribuito da Netflix.

Wham! un nuovo documentario

Il docufilm andrà in onda anche in Italia e si annuncia particolarmente interessante non solo perché proporrà un gran numero di interviste e di documentazioni video inedite, ma anche perché si tratta del primo film che torna in modo estremamente dettagliato su quella che è stata la genesi di uno dei gruppi più straordinari della fine del millennio sotto l’aspetto della produzione, del sound, del look e della cultura visual che è stata assolutamente rivoluzionaria per gli anni ’80.

Gli Wham!, poi, hanno avuto il grande merito di imporre all’attenzione del grande pubblico e delle classifiche George Michael che inizialmente si è messo in luce sicuramente per il suo fascino e le grandi qualità vocali, per poi mettere in luce anche le sue doti di autore. In particolare dopo la pubblicazione di Careless Whispers.

Contenuti inediti

Il film realizzato da Netflix viene promosso proprio in queste ore da un nuovo trailer estremamente bello nel quale la carriera di George Michael ed Andrew Ridgeley vengono ripercorse dagli esordi, tra il 1979 e il 1980 con la realizzazione dei primi singoli, il grande successo e l’ultimo show prima dello scioglimento, nel vecchio stadio di Wembley.

Si è scritto molto di questa ‘strana coppia’. Da una parte Andrew, pigro, indolente, rissoso, affascinato più dalle belle donne e dalle macchine sportive – con cui corre tutt’ora – che dal business che si trovò ad affrontare quasi malvolentieri proprio per compiacere l’amico George. Il quale impiega molti anni prima di  fare outing liberamente diventando uno dei primi simboli della comunità LGBTQ+ non senza qualche traumatica vicissitudine personale.

Il tutto in soli cinque anni: primo singolo nel 1981, scioglimento nel 1986 con due album in studio – Fantastic del 1983 e Make It Big del 1984 – oltre a un terzo album finale intitolato Music from the Edge of Heaven uscito solo in Nord America e Giappone e parzialmente rievocato dal successivo The Final, edito anche in Europa.

A sinistra George Michael con Andrew Ridgeley, gli Wham
A sinistra George Michael con Andrew Ridgeley, gli Wham – Credit ANSA (velvetmusic.it)

La morte di George Michael

Nel corso del documentario interviste di repertorio ma inedite di George e nuove dichiarazioni di Andrew fanno luce sul periodo di produzione e successo e sulle difficoltà dettate dallo scioglimento. Ampio spazio anche alla drammatica morte di George Michael, avvenuta il giorno di Natale del 2016 a causa di un attacco cardiaco.

Poche settimane fa, proprio in occasione dell’annuncio di questo documentario, Andrew Ridgeley ha ufficializzato anche la pubblicazione di un album postumo che festeggia i 40 anni di attività della band.