Lovebars, è il joint album di Coez e Frah Quintale: 12 brani inediti

I due artisti hanno unito le proprie visioni musicali per dare vita a un progetto che fonde sonorità e temi a loro cari fin dagli esordi.

Il grande giorno è finalmente arrivato. Dopo mesi di anticipazioni, il jount album di Coez e Frah Quintale è finalmente arrivato sugli scaffali e sulle piattaforme streaming. I fan avevano già avuto un assaggio della musica contenuta in “Lovebars” lo scorso 16 giugno, quando era stato pubblicato il primo singolo estratto dall’album, “Alta Marea“.

Interrogato da Indieitalia sulle circostanze che hanno portato a registrare insieme questo album, Coez ha dichiarato: “Oggi abbiamo molte più cose da condividere. Abbiamo più esperienze da solisti e abbiamo anche più voglia di trovare un confronto, soprattutto dopo 15 anni che fai dischi da solo“. Il risultato di questa collaborazione è un album composto da 12 tracce, tutte diverse tra loro e con un ospite inaspettato.

Coez e Frah Quintale tornano con un album pieno di sonorità e temi diversi

L’album si apre con “Era già scritto“, un brano in cui i due artisti ripercorrono insieme i loro esordi e primi anni di carriera. La canzone è utile a mettere sul piatto fin dall’inizio gli ingredienti che comporranno l’intero album: un mix di rap, pop e r&b che parla di amore, amicizia e conoscenza di se stessi. 

Dopo un primo ascolto, tra le tracce che spiccano c’è sicuramente quella che dà il nome all’album stesso. “Lovebars” è una sorta di conversazione tra Coez e Frah Quintale, che parlano di amore e complicazioni emotive. A proposito del pezzo, Coez ha raccontato a Spotify: “Era da tempo che sognavamo un pezzo dove palleggiarci strofe e ritornelli, e alla fine abbiamo scritto la traccia che dà il titolo all’album. Direi missione compiuta“.

L’album prosegue con “Fari lontani”, una canzone dal tono riflessivo e con un riff di chitarra che accompagna l’ascoltatore fino ad “Alta Marea”, il primo brano estratto dall’album.

 

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Menzione d’onore anche per la settima traccia, “Local Heroes“, prodotta da Bassi Maestro, uno dei produttori più apprezzati della scena hip hop italiana. “Local Heroes” è un inno alla realizzazione personale e alla fiducia in se stessi, che parla della possibilità di raggiungere il successo anche partendo da umili origini. In breve, uno di quei brani che sicuramente farà breccia nel cuore dei fan più affezionati.

Che colpa ne ho” è l’ottavo brano dell’album ed è già stato inserito nelle principali playlist di Spotify. Coez e Frah Quintale, in questa canzone, parlano di una relazione complicata e problematica ed esplorano i loro sentimenti di amore, rimorso e incertezza.

coez ha proposto a frah quintale di collaborare e così è nato lovebars
Secondo quanto dichiarato dai due artisti a Rockol, è stato Coez a chiamare Frah Quintale per primo e a proporre una collaborazione (Foto Instagram @coezofficial) – velvetmusic.it

La nona traccia contiene l’unica collaborazione dell’album. “DM” è cantata insieme a Guè e affronta le complessità e i paradossi delle relazioni moderne. I tre artisti si interrogano anche sul ruolo dei social media e delle comunicazioni online. A proposito della scelta di Guè come unico featuring, Coez ha dichiarato in un’intervista a Rockol: “Volevamo pochissimi nomi, quelli che in qualche modo ci unissero, quelli super partes. Abbiamo pensato a Marra, Guè, Neffa, Noyz Narcos. Gli infallibili, quelli che ci mettono d’accordo. Guè, alla fine, mette d’accordo tutti e abbiamo puntato su di lui“.

La chiusura dell’album è invece affidata al brano “Aspettative“, in cui i due artisti parlano del ritmo frenetico della vita (“Quando sei sulla giostra vai, nemmeno te ne accorgi/Quanto gira veloce“) e del continuo ciclo di trovare e perdere amici.

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