Finirà con ogni probabilità in tribunale l’accusa di evasione fiscale nei confronti di Shakira accusata dal governo spagnolo di frode
L’accusa non è nuova e ripercorre una indagine di qualche tempo fa che aveva visto Shakira al centro dell’attenzione del fisco spagnolo fin dal 2015.
Shakira e il fisco spagnolo
Le leggi spagnole sono particolarmente severe nei confronti di chi vive in Spagna solo per un limitato periodo di mesi dell’anno. Ed è proprio questo il caso di Shakira, nata in Colombia, passaporto americano ma residente negli Stati Uniti, ‘ospite’ della Spagna da quando si è sposata con il fuoriclasse del Barcellona Gerard Piqué. Un matrimonio che come noto è finito malissimo lo scorso anno tra accuse di tradimento, una separazione e un brano dissing della cantante che ha fatto il giro del mondo.
La Spagna accusa Shakira di avere vissuto dentro i confini nazionali per più tempo del consentito e dunque di dovere all’erario gran parte dei suoi guadagni. Si tratta del secondo provvedimento per la cantante che in un primo momento si era vista contestare quasi 14 milioni di dollari per colmare le pendenze del triennio 2012-2014.
La seconda parte dell’inchiesta
Ma poi si sono aggiunti altri conti, e altre indagini. Adesso Shakira è accusata di frode fiscale per non aver pagato 7.1 milioni di dollari nel 2018. Non solo. Secondo quanto riferisce l’Associated Press la procura di Barcellona ha accusato la popstar di utilizzare una società offshore situata in un paradiso fiscale per evitare di pagare l’imposta.
A luglio gli agenti del fisco di Barcellona avevano anticipato che avrebbero indagato anche su questa presunta frode fiscale. Quindi al primo processo se ne potrebbe aggiungere un secondo.
Tutto dipende dal fatto che Shakira avrebbe trascorso più della metà dell’anno in Spagna ogni anno durante quel periodo, pur indicando la sua residenza ufficiale alle Bahamas.
La posizione di Shakira
La normativa fiscale spagnola prevede che chiunque viva nel paese per più di sei mesi sia considerato residente e debba pagare le tasse.
La cantante rischia fino a otto anni di carcere se condannata nel primo processo. Shakira in precedenza aveva negato tutte le accuse, che in un’intervista del 2022 con Elle aveva definite ‘false e inopportune’ ribadendo di ‘non aver trascorso 183 giorni all’anno in Spagna’.
“Ho pagato tutto ciò che dicevano che dovevo, anche prima che intentassero una causa. Quindi ad oggi non devo loro nulla” ha aggiunto la cantante, reduce da uno 2023 straordinario e dal successo degli MTV Video Music Award . “È risaputo che le autorità fiscali spagnole fanno questo spesso non solo con celebrità come me o Cristiano Ronaldo, Neymar, Xabi] Alonso, Messi e molti altri. Ma questo accade ingiustamente anche ai normali contribuenti. È semplicemente il loro stile. Ma sono fiducioso di avere prove sufficienti per sostenere la mia causa e che la giustizia prevarrà a mio favore”.
I processi sono a questo punto due, indipendenti e separati. Il rischio per entrambi è una condanna alla reclusione.
