Rina Sawayama “Molestata a 17 anni, così ho scritto il mio disco”

Clamorose rivelazioni sulla realizzazione di Hold The Girl, l’ultimo album di Rina Sawayama

Rivelazioni forti da parte di Rina Sawayama che rivela quando una esperienza personale fortemente traumatica abbia influenzato la pubblicazione di Hold The Girl.

Intervistata dalla BBC la cantante ha rivelato di essere stata molestata e adescata da uno dei suoi insegnanti quando aveva 17 anni.

Rina Sawayama e le molestie subite

Un fatto grave che l’ha costretta a una lunga terapia al termine della quale ha ammesso tuttavia di non avere ancora del tutto superato notevoli fragilità emotive.

Durante l’intervista, condotta prima della sua esibizione al Pier 17 di New York del mese scorso, Rina Sawayama ha detto di aver scritto il suo album più recente Hold the Girl, dopo diverse sessioni di terapia sessuale e relazionale… “Una necessità che si è creata a causa di una relazione inappropriata con un uomo più anziano” ha detto la cantante.

Che attraverso questa denuncia vuole anche lanciare un messaggio: “Sono episodi che possono sconvolgerti quando non sei ancora perfettamente consapevole delle tue emozioni. É vero che l’età del consenso nel Regno Unito è 16 anni. Ma molti, proprio per questo, approfittano delle insicurezze delle adolescenti. La maturità non è un numero sulla propria carta d’identità. E ci sono persone dalle quali ti aspetti di essere difeso. E non aggredito”.

“É stato un insegnante di scuola”

Rina Sawayama ha confessato di essere stata molestata da un insegnante: “C’è voluto del tempo per metabolizzare e rendermi conto di quello che era successo. Avevo 17 anni ma da quel punto di vista ero una bambina, assolutamente immatura. É stato un vero e proprio abuso di potere. Mi sono vergognata di me stessa e ho rifiutato il rapporto con i miei coetanei. Per un lungo periodo ho avuto davvero molta paura”.
La lunga psicoterapia l’ha portata a realizzare un disco sofferto che è anche di consapevolezza e di denuncia: “Attraverso questo album vorrei tornare indietro a quella ragazza che ero a 17 anni, abbracciarla, tenerla stretta e dirle che non era colpa sua e che sarebbe andato tutto bene”

Rina Sawayama sul red carpet di John Wick
Rina Sawayama sul red carpet di John Wick – Credits ANSA (VelvetMusic.it)

La canzone Your Age racconta questa esperienza personale drammatica: “So che molti giovani ascoltano il mio disco, e a volte mi viene da pensare che forse anche loro hanno vissuto o stanno vivendo la mia stessa esperienza. Spero solo che sia loro utile. Che li faccia uscire allo scoperto denunciando gli abusi. Non tutti i traumi servono a scrivere un disco. Alcuni sono e restano traumi indelebili. Per tutta la vita…”

Fuori dal trauma

In un percorso di tale sofferenza Rina Sawayama ammette di avere fatto progressi: “Non ho ancora iniziato a lavorare al mio terzo album, ma sono essere interessata ad evolvermi oltre questo trauma. Spero di non dover scrivere sempre in modo così sofferto e autobiografico. Non voglio che altri dolori vengano fuori. Mi piacerebbe un giorno poter scrivere una canzone che parli solo di amore o sesso. Ma credo di essere a buon punto”.

Sebbene Rina Sawayama avesse già discusso di come la terapia e i traumi passati l’avessero portata a scrivere Hold the Girl, questa è la prima volta che rivela quale fosse quel dramma.

Rina Sawayama, attrice, cantante e musicista nata in Giappone ma ormai cittadina britannica da quando era poco più che bambina, ha 34 anni e sta alternando con successo molte esperienze artistiche. Recentemente protagonista del quarto capitolo della saga John Wick accanto a Keanu Reeves  dopo una lunghissima esperienza di modella e indossatrice. Il suo secondo album Hold the Girl, il secondo dopo Sawayama, è uscito lo scorso anno.

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