B-Side @ Sanremo: Simone Cristicchi – Mi manchi

A sentirla così, con calma, senza l’ansia della diretta tv, sembra quasi un bellissimo stornello. Melodia che scorre bene, testo chiaro e diretto con qualche metafora “che fa figura” e quelle rime classiche che non dispiacciono. Con Simone Cristicchi, così come per Malika Ayane, andiamo a rivisitare il nostro CliPPop 90.2010 e facciamo una felice eccezione: Sanremo 2013, il brano è “Mi manchi” ed è accompagnato da una curiosa storia in videoclip. Tra il ripiegamento e la nostalgia ecco un uomo solo nella sua bottega, con la tesa al ricordo di un amore svanito…

GUARDA LE FOTO DI SIMONE CRISTICCHI

Come tela ad un pittore…

Cavallucci di legno, pesciolini rossi, spartiti e mappamondi. Il mondo di questo artigiano coi ricci, intento a cucire la propria bambola, nell’attesa che qualcosa accada, che qualcuno ritorni. Il tentativo è sempre lo stesso, quello di trovare le parole adatte e di non sprecare a vuoto il fiato: “Lo nasconderò questo grande amore perché il mondo non veda, perché tu non ci creda quando ti dirò che ti amo ancora, che ti amo ancora e che mi manchi…“.

LA SERATA FINALE DEL FESTIVAL – LE FOTO

Il protagonista vive di ricordi e scatta foto per averne nuovi. Curioso. Guarda il mondo dal foro di un bottone, vive nella confusione del suo antro e più non si ritrova, forse perché non la trova. Lei che tanto manca: “..e a un teatro il suo sipario a una suora il suo rosario come le ali a un aeroplano l’altalena ad un bambino…“. Alla fine tutto svanisce nella polvere, come solo il passato sa fare.
La visione è piacevole, non è una lagna, nè una litania: Simone dimostra di essere ottimo cantastorie e di dar peso tanto all’attualità, quanto alla letteratura che non c’è più, da Gozzano a Corazzini: un moderno poeta crepuscolare che la butta sulla nostalgia e non annoia.

(foto by kikapress.com)