G.R.L., morta Simone Battle a soli 25 anni: ipotesi suicidio [FOTO]

Words cannot express the depth of our loss. Simone’s incredible talent was only surpassed by the size of her heart. We will carry her memory with us in everything we do…“. Poche parole, via Facebook, per esprimere dolore, sgomento, incredulità. Una grossissima tragedia si è abbattuta ieri su una delle girl-band emergenti di maggior successo degli ultimi mesi. Stiamo parlando delle G.R.L., gruppo creato da Robin Antin (creatrice anche delle più celebri Pussycat Dolls) che, dopo il poco fortunato singolo “Vacation”, era riuscito a conquistare il successo grazie al duetto con Pitbull (“Wild Wild Love”, ndr.) e grazie al singolo “Ugly Heart” (in Australia e UK). Proprio quando le cose sembravano migliorare, è arrivata questa bruttissima tegola: è morta Simone Battle, una delle componenti della formazione. Se n’è andata a soli 25 anni. Poche parole, anzi, pochissime, quelle di un fan che, attraverso un tweet, dice: “..non ci credo, riportatela qui…“.

GRL, muore Simone Battle: suicidio?

Suicidio. Almeno questo sembra scaturire da alcune indiscrezioni online. Simone Battle muore a 25 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella band delle G.R.L. e in tutti i cuori dei loro numerosissimi fan (oltre 200 mila su Facebook). Al momento non si conoscono le cause della morta di Simone: il termine suicidio non sarebbe una novità nel panorama dell’entertainment. Ennesimo caso in cui una personaggio celebre viene messo al tappeto da una pessima ‘malattia’, la depressione generata da un ambiente come questo, un non-luogo in cui gli artisti tendono ad essere – a volte – oggetti più che soggetti.

Se ne va una cantante, una ragazza che aveva ancora molto da dire. Non sappiamo se questa scomparsa potrà intaccare la crescita delle G.R.L., probabilmente le altre componenti del gruppo andranno avanti proprio in nome di Simone. In quel caso ci sentiremo completamente dalla loro parte. #RIPSimone.

(foto by facebook)

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