X-Factor 7, dalle Audizioni ai Bootcamp: il meccanismo dei semafori

Finora ne abbiamo viste di tutti i colori e di tutte le salse, per usare un termine caro alla musica. X-Factor 7 ha rappresentato una carovana di circa 60.000 persone, pronte a qualsiasi cosa pur di convincere i giudici del loro talento: adesso siamo a cento. Tanti sono le aspiranti popstar che alle Audizioni sono riusciti a convincere Mika, Elio, Simona e Morgan. Adesso una nuova scrematura, ben più complicata, quella dei Bootcamp: saranno i semafori a indicare la direzione, vediamo come…

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Due giornate di Bootcamp: compito arduo da ambo i lati. Per chi, come i talenti, dovrà provare a convincere la giuria e, soprattutto, per gli stessi “esaminatori”, impegnati a rivedere le registrazioni di tutte le performance viste alle Audizioni. Qui entra il gioco il (non tanto) complesso meccanismo dei semafori: semaforo verde per chi avrà convinto pienamente la giuria (accesso diretto alla seconda giornata di Bootcamp), semaforo giallo per coloro che avranno lasciato dei dubbi alle loro spalle (30 secondi a cappella per dimostrare tutto il proprio valore) e, infine, semaforo rosso per chi sarà risultato più debole rispetto agli altri. Per quest’ultimo gruppo un “arrivederci e grazie”…


Da 60.000 a 60 (fino a 24)

Prima giornata di Bootcamp: in gara resteranno solo 60 cantanti che avranno a disposizione tutta la notte per imparare il brano dell’ultima, decisiva esibizione. Dal primo al secondo passo, con la fase in cui i cantanti saliranno sul palco, e uno per uno si faranno giudicare da Simona, Mika, Elio e Morgan: ulteriore scrematura, in modo da ottenere uno dei 24 posti disponibili agli Home Visit.
Si passerà, così, alle categorie: sul palco gli aspiranti talenti di X-Factor 7 scopriranno chi di loro sarà riuscito a strappare il biglietto per gli HV. L’ultimo tassello costituirà l’assegnazione delle categorie a ogni singolo giudice.

(screenshot by Sky)

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