Ed Sheeran, lo sfogo del cantautore dopo la sentenza sul plagio – VIDEO

Oggi il tribunale federale di New York si è espresso sulla causa di plagio che ha avuto sul banco degli imputati Ed Sheeran

Un Ed Sheeran sorridente, elegante nel suo completo blu, sicuramente molto sollevato. Ma anche estremamente deciso a far conoscere il suo punto di vista sulla causa di plagio che lo ha avuto al centro dell’attenzione per diversi anni.

Un peso gigantesco da sostenere che si è dissolto nel nulla di fronte alla sentenza di assoluzione espressa dai giurati della corte federale di New York dopo solo tre ore di camera di consiglio.

Ed Sheeran, riflessioni amare

Sheeran, che fino a oggi aveva sempre rifiutato di rispondere alle domande dei giornalisti che lo aspettavano a decine fuori dal tribunale federale, si è presentato davanti a telecamere e taccuini con un paio di fogli di appunti scritti a mano dai quali ha letto una lunga dichiarazione…

“Sono ovviamente molto contento dell’esito del caso. A quanto pare sembra che dopotutto non dovrò ritirarmi dal mio lavoro quotidiano. Sono felice, ma allo stesso tempo sono incredibilmente frustrato dal fatto che accuse  infondate come questa possano finire in tribunale. Abbiamo passato gli ultimi otto anni a parlare di due canzoni con testi e melodie completamente diverse, e da quattro accordi anch’essi diversi e utilizzati dai cantautori ogni giorno, in tutto il mondo, da sempre. Questi accordi sono elementi costitutivi comuni, che sono stati usati per creare musica molto prima che ‘Let’s Get It On’ fosse scritta. E saranno usati per fare musica anche molto tempo dopo che ce ne saremo andati tutti. Sono nell’alfabeto di un cantautore, il nostro tool di strumenti, e dovrebbero essere lì per essere usati da tutti noi. Nessuno li possiede e il modo in cui vengono combinati sono patrimonio comune. Così come nessuno può dire di possedere il colore blu”.

“Difendiamo il processo creativo”

Lo sfogo di Ed Sheeran prosegue così: “Sfortunatamente, affermazioni infondate come questa vengono alimentate da individui che si propongono come esperti di musica nell’analisi di brani e canzoni. In questo caso un musicologo della mia controparte ha omesso parole e note. Ha presentato un contesto diverso pretendendo che fossero copiate da altri. Costringendomi a dimostrare a tutti di avere giurato informazioni fuorvianti e falsi per dimostrare presunte somiglianze dove non esistono. Sono molto grato che la giuria abbia visto al di là di questo tentativo”.

Una vittoria della creatività

Nell’era dell’intelligenza artificiale e del vero copia e incolla, è una vittoria per la creatività: “Questo è molto pericoloso. Sia per chi viene convinto a presentare un reclamo fasullo. Sia per quei cantautori che li affrontano. È sbagliato. Questa pratica va interrotta supportando adeguatamente le rivendicazioni sul copyright della musica autentica in modo che chi ha ragione venga giustamente ascoltato. Ma se la giuria avesse deciso diversamente, avremmo dovuto dire addio alla libertà creativa dei cantautori. Dobbiamo essere in grado di scrivere la nostra musica originale e impegnarci nella creazione senza preoccuparci in che tale creatività sia in discussione”.

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Ed Sheeran vince in classifica e in tribunale – Credit ANSA (Velvetmusic)

Ed Sheeran: “Un brutto impatto…”

Sheeran si lascia alle spalle una pagina di grande sofferenza personale: “Questi vicenda ha avuto un impatto significativo su tutte le persone coinvolte, inclusa mia moglie Katherine e tutta la mia famiglia. Voglio ringraziare la giuria per una decisione che difenderà il processo creativo dei cantautori qui negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Voglio anche ringraziare il mio team che mi ha supportato durante questo difficile processo e tutti i cantautori, i musicisti e i fan che mi hanno contattato con messaggi di supporto nelle ultime settimane. Infine, vorrei ringraziare la mia co-autrice Amy. Nessuno di noi si aspettava che nove anni fa dalla nostra meravigliosa sessione di scrittura fossimo qui a difendere la nostra integrità. Amy, sono davvero molto fortunato ad averti nella mia vita…”

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