Stasera saremo tutti con lui. Velvet Music (in diretta dalle 20,30 per un live social, Twitter e Facebook) e la sua città per la festa più bella. Nelle sue canzoni ha toccato qualsiasi angolo angolo di cielo, qualsiasi genere di esistenza. Ha cantato l’amore a 360°, senza essere mai banale, né sullo spartito né con le parole che andavano a colorare quel brano particolare. La morte, la guerra, i miti di ogni tempo: Lucio Dalla ha raccontato tutto, insieme con Battisti e Modugno è stato probabilmente uno dei più grandi innovatori del nostro tempo (musicale). Unico nelle sue fattezze, capace di una gestualità fuori dal comune, l’inventore del grammelot associato alla forma canzone. Difficile rendergli omaggio, quello di questa sera sarà un concerto, un tributo, un raduno di visi, di voci, nel segno della memoria.
Renato Zero e la dedica speciale…
Confusamente e senza un ordine ben preciso, ecco la scaletta di questa sera. Mengoni con Fiorella Mannoia e D’Alessio in “Tu non mi basti mai”, Mario Biondi (“Futura”) con Stefano Di Battista, Gianni Morandi (“4/3/1943”) e poi in duetto virtuale con Lucio in “Vita”, Samuele Bersani (“Canzone”), gli Stadio (“L’ultima luna”), Ron (“Henna” o “Attenti al lupo”), Luca Carboni con Samuele Bersani e Ron (“Cosa sarà”), Morandi e Renato Zero (“L’anno che verrà”), Andrea Bocelli o Pino Daniele in “Caruso”, Pierdavide Carone (“Se io fossi un angelo”), Paolo Rossi (“Milano”), Ornella Vanoni con Chiara Galiazzo (“Chissà se lo sai”). Renato Zero presenterà un brano speciale: “Lù”…
La colonna sonora della nostra vita? No…
E’ dura, davvero dura. Non sai quale canzone scegliere per rappresentare un repertorio così vasto e così “tosto”. Prima ancora della musica viene in mente un verso, è da quello che decidiamo di partire per il nostro piccolo ricordo: “..che pena, che nostalgia non guardarti negli occhi e dirti un’altra bugia, almeno non ti avessi incontrato io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato…“. Melodia semplice, andamento evocativo: “Cara” spicca per la straordinaria armonia. La stessa armonia con la quale Dalla si è fatto apprezzare da tutti quelli che tra poche ore saranno “con lui” sul palcoscenico di Piazza Maggiore.
Abbiamo scritto che è stato “uno dei più grandi innovatori del nostro tempo”, nonché “inventore del grammelot associato alla forma canzone”. Sappiamo bene cosa non avrebbe voluto che dicessimo, così abbiamo pensato di evitarlo. A più tardi, Lucio…
(foto by kikapress.com)