Festivalbar 2013? No, “MusicSummer Festival” con la Marcuzzi

Come recita ufficialmente un comunicato apparso sul sito ufficiale del Festivalbar: “Il ritorno del Festivalbar è una cosa a cui teniamo molto, ma è anche una faccenda davvero delicata e ostacolata proprio da chi, nel tempo, ha cercato di proporre delle imitazioni spesso grottesche“. Ecco la smentita. Tirando le somme non sarà un ritorno del Festivalbar, ma, comunque, uno spettacolo in più serate (Piazza del Popolo, Roma), con protagonisti di prima grandezza: Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Marco Mengoni, Gianna Nannini, Max Pezzali, Alex Britti, Renato Zero, Emma Marrone, Moreno Donadoni, Antonio Maggio, Alessandro Casillo. Si chiamerà “MusicSummer Festival”.

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Il tutto sarà registrato e mandato in onda da Canale 5 ai primi di luglio: sugli schermi Mediaset torneranno a rivivere le note dei maggiori successi radiofonici del momento, non un amarcord – quindi – ma la fotografia sonora dell’attualità musicale. Rigorosamente “Made In Italy”. La stessa conduttrice dello show, Alessia Marcuzzi ha rilasciato a Sorrisi e Canzoni alcune dichiarazioni in proposito: “Mi è sembrata subito una bellissima cosa: sono anni che non conduco da una piazza. In fondo è il mio primo amore“. Accanto a lei Simone Annichiarico, mentre dietro le quinte l’ombra di Maria De Filippi: sarà la sua società (Fascino, ndr.) ad occuparsi della produzione del format. Quattro serate, ripetiamo, che andranno in onda da Piazza del Popolo a Roma dal 1 luglio (con registrazioni a fine giugno).

Ancora Alessia Marcuzzi: “Ci saranno tanti Big della musica che, oltre a cantare, si metteranno a disposizione dei giovani in gara dando un voto ai loro brani“. Insomma, un nuovo show musicale su Canale 5: ricorda tanto il famosissimo Festivalbar, ma non è il Festivalbar.

La domanda finale è: in assenza di Vittorio Salvetti, Matt Bianco, gli Afrika Bambaataa, Mauro Repetto, i paninari e la leggerezza di quegli anni, potrà mai tornare il vero Festivalbar? Probabilmente no, qualunque nome porterà in dote. Teniamoci i cloni, quelli abbondano.

(foto by kikapress.com)

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