Mick Jagger soffre di “disturbo da stress post traumatico acuto“. La notizia è stata resa pubblica dal Telegraph, dopo che la diagnosi è stata resa nota durante una causa in tribunale contro un’assicurazione che si è rifiutata di pagare 12 milioni di dollari ai Rolling Stones, quando la band si è ritrovata a dover cancellare le date del tour dopo la scomparsa della fidanzata di Jagger. Un dolore comprensibilmente troppo forte da sopportare senza ripercussioni sulla salute.
Il leader dei Rolling Stones – la storica band inglese sulle scene musicali dal 1962 – avrebbe iniziato a soffrire del disturbo proprio dopo il suicidio della sua fidanzata, la modella e stilista americana L’Wren Scott, avvenuto lo scorso Marzo. Jagger aveva dichiarato che non riusciva a comprendere come fosse possibile che la sua compagna e migliore amica da 13 anni avesse potuto decidere di togliersi la vita, e che non l’avrebbe mai dimenticata.
Il disturbo da stress post traumatico è lo stesso che solitamente colpisce i soldati al ritorno dalle zone di guerra. Depressione, sensi di colpa, allucinazioni e incubi sono solo alcuni tra i problemi che questo disturbo crea, e ha reso quindi impossibile a Jagger di continuare a svolgere tranquillamente il proprio lavoro.
Il medico di Mick Jagger ha vietato al cantante settantunenne di salire sul palco, costringendo quindi la band a cancellare le date del tour mondiale in Australia e Nuova Zelanda, cancellazione che inizialmente era stata attribuita a un forte mal di gola del cantante, che non gli permetteva dunque di potersi esibire. Adesso c’è solo da augurarsi che Mick Jagger riesca a guarire completamente dalla patologia, così da poter permettere alla storica band di riportare la loro musica sui palchi di tutto il mondo.
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